La Navigazione Lago d’Iseo interviene sulla questione legata alla nuova biglietteria che dovrebbe sorgere nella zona del porto Gabriele Rosa di Iseo, una collocazione -nei pressi del piccolo anfiteatro- che non piace ad alcuni commercianti del Comune, che hanno istituito un comitato spontaneo con tanto di raccolta firme per chiedere che sia trovata un’altra collocazione che non ostacoli la visuale del lago. In un cominciato, la società specifica che il “progetto è stato oggetto di un lungo confronto tra l’Autorità di Bacino, Navigazione Lago d’Iseo, il Comune di Iseo, la Sovrintendenza e la Provincia di Brescia”.

L’infrastruttura, i cui lavori saranno appaltati prossimamente, ha ricevuto un finanziamento regionale e si rende necessaria per sostituire la biglietteria esistente, diventata obsoleta perché non garantisce i giusti spazi di lavoro ai dipendenti e le giuste distanze di sicurezza in caso di code in entrata ed uscita dall’imbarcadero. La struttura, prosegue la Navigazione Lago d’Iseo, sarà “monopiano, caratterizzata da una pianta rettangolare con lati di 6,5 metri e 3,0 metri; sarà realizzata interamente su area demaniale”.

Ai commercianti, che sostengono l’inutilità di una biglietteria fisica quando il ticket online è ormai ampiamente diffuso, la società replica sostenendo che la sua presenza permetterà “di assicurare, quando necessario, un presidio di servizio ed informazioni all’utenza, esigenza che il servizio di trasporto locale è tenuto ad assicurare”.

A conclusione, la Navigazione Lago d’Iseo si dice “perplessa” di fronte “a tardive richieste, a tutela di non ben precisati lesi interessi privati” a seguito di una “decisione presa attraverso un iter ragionato e condiviso che ha rappresentato senza pregiudizi, ma al contrario con attenzione e rispetto, tutti gli interessi in campo”.

La società parla di “toni sterili” e di “infondata polemica” con cui “si rappresenta un interesse di parte senza contemplare l’interesse collettivo arrivando a subordinare a speculazioni di altra natura, l’applicazione di normative sul lavoro, sulla sicurezza e l’erogazione di un servizio essenziale a favore della collettività”.

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