Si è chiusa la stagione operativa dei gruppi di Protezione Civile, che hanno garantito la sicurezza dei bagnanti e dei natanti sul Sebino. Il progetto “Servizio di prevenzione e sicurezza Lago d’Iseo”, promosso dall’Autorità di bacino Lacuale dei laghi Iseo, Endine e Moro, in collaborazione con gli uffici di Protezione Civile delle province di Brescia e di Bergamo, messo in atto in estate e terminato il 18 settembre scorso, ha visto un investimento di 20mila Euro.
Sono stati 10 i gruppi di Protezione Civile impiegati, con 230 volontari che si sono messi a disposizione nell’arco di 26 fine settimana estivi (oltre alla giornata del ferragosto) per un totale di quasi 600 ore di servizio, eseguito anche con l’ausilio di 3 imbarcazioni. Tra le associazioni bresciane coinvolte: Gruppo Intercomunale del Sebino Bresciano, Gruppo Sub Monte Isola, Gruppo Soccorso Sebino Pisogne, Gruppo Sommozzatori Iseo Onlus, Volontari Protezione Civile Sommozzatori di Capriolo, Gruppo Comunale di Palazzolo sull’Oglio, oltre a quelle bergamasche: Nucleo Sommozzatori di Treviglio, Protezione Civile Sommozzatori FIPS Bergamo, ANC sezione “Caduti di Nassiiriya” nucleo di volontariato e Protezione Civile, associazione squadra italiana cani salvataggio – SICS – Seriate.
Le attività svolte sono state prevalentemente quelle di formazione e di informazione verso gli avventori ed i turisti dalle quali passa la sicurezza. Inoltre i volontari si sono resi protagonisti, in diversi casi, anche del soccorso di bagnanti in difficoltà. Parallelamente al lavoro dei gruppi di volontariato, le pattuglie della Polizia Provinciale – che fino alla scorsa estate coordinavano le diverse associazioni – hanno comunque continuato a prestare servizio sull’intera area del Lago d’Iseo.
“Il bilancio – ha commentato Gloria Rolfi, direttore di AdB – è soddisfacente. I gruppi impegnati si sono detti molto soddisfatti del lavoro svolto. Il loro impegno è stato massimo, così come il nostro e l’intenzione è quella di proseguire anche il prossimo anno con questa iniziativa”.