L’anno scolastico in Vallecamonica è iniziato con una novità nel panorama dell’offerta formativa: la sperimentazione del metodo Montessori, solitamente usato solo alla primaria, alla scuola media Tovini di Boario, che fa parte dell’Istituto comprensivo Darfo 2 guidato dalla dirigente scolastica Paola Abondio.

Una cinquantina di iscritti, suddivisi in due classi da 25, e i loro insegnanti fanno parte delle scuole secondarie ammesse alla sperimentazione: quella camuna è l’unica nel bresciano, tra le 6 lombarde delle 24 scuole scelte a livello nazionale, “sorvegliate” sia dalle Università sia dal Ministero nell’arco di tre anni, durante i quali il corpo docente dovrà formarsi con dei corsi appositi.

La media Montessori dovrà sottostare ad alcune regole, come modificare il suo orario interno, proporre determinati tipi di attività, suddividere la classe in sottogruppi, con la modalità montessoriana che vuole che la predilezione dello studente verso una determinata materia o argomento lo porti a un apprendimento duraturo e a risultati migliori.

Dopo il periodo di sperimentazione la scuola camuna potrebbe essere riconosciuta ufficialmente dal Ministero.

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