I cittadini di Niardo nei giorni scorsi hanno ricevuto la bolletta dell’acqua emanata dal Comune. Le polemiche in merito all’opportunità o meno di far pagare il servizio idrico, alla luce della situazione in cui, in seguito all’alluvione di 10 mesi fa, si trova il paese, si sono accese sui social e sono finite anche sul Giornale di Brescia.
Una residente colpita in maniera pesante dalla calamità, che ha voluto rimanere anonima, ha infatti inviato una lettera pubblicata nella rubrica “Lettere al direttore” del 24 maggio, dal titolo “Bolletta dell’acqua del tutto fuori luogo in quel di Niardo”, in cui si sfoga affermando che secondo lei l’invio della bolletta è “una beffa ai sacrifici fatti dai niardesi” e chiedendo: “Perché non fare sentire la vicinanza con un gesto sincero, simbolico come non fare pagare a nessuno questa bolletta?”.
Non si è fatta attendere la risposta del sindaco Carlo Sacristani e dell’amministrazione di Niardo, pubblicata sull’edizione di domenica 28 del Giornale di Brescia. “L’acqua che scorre dai rubinetti del paese non è potabile e non può essere usata neppure per scopi igienico-sanitari dall’8 febbraio 2023, mentre la bolletta del servizio idrico emanata dal Comune e ricevuta dalla lettrice si riferisce all’anno 2022” puntualizza il sindaco, che, riprendendo le parole della residente, precisa: “Un gesto sincero, simbolico e doveroso a tutti gli utenti colpiti dall’alluvione è stato in realtà fatto, senza grandi annunci e clamori: non sono stati addebitati i reali consumi del 2022 in quanto, visto l’utilizzo eccessivo di acqua per ripulire gli immobili dal fango, sarebbero stati davvero ben più alti”.
Ma non è tutto, poiché il sindaco ricorda ai concittadini e ai lettori: “Altri gesti sinceri, simbolici e doverosi sono stati fatti quando abbiamo distribuito i fondi delle donazioni raccolte con la generosità di tanti camuni e bresciani. Abbiamo erogato con un primo bando 77.350 euro a 103 famiglie, con importi da 300 a 3.500 euro. Abbiamo poi distribuito 32.000 euro, con importi da 500 a mille euro, a 48 persone che, a causa dell’alluvione, hanno visto danneggiata in maniera rilevante, se non distrutta, la propria auto. Abbiamo inoltre anticipato, e continueremo a farlo finché ci sarà lo stato di emergenza, il “Contributo di Autonoma Sistemazione” a tutte le famiglie fuori casa, in attesa che il Governo lo eroghi”.
“La lettrice colpita dall’alluvione avrà quindi sicuramente beneficiato di questi gesti”, chiosa il sindaco che ribadisce: “Niardo è un piccolo Comune che è rimasto sconvolto dall’alluvione in tutte le sue componenti, ma nessuno si è arreso. Ci siamo rimboccati le maniche a fine luglio 2022 e lo facciamo tutti ancora oggi, con le risorse e le forze che un piccolo Comune può mettere”.