In programma alle 11:00 di oggi nello spazio all’esterno della chiesetta di San Fermo di Borno la messa per la festa patronale di San Fermo, presieduta da mons. Tino Clementi, direttore dell’Eremo di Bienno.

Ieri, 8 agosto, ricorrenza di San Fermo, le consuete celebrazioni hanno subìto dei cambiamenti per garantire la sicurezza necessaria in questo periodo.

La fiaccolata, che per ben 46 edizioni ha caratterizzato l’estate bornese, quest’anno non si è potuta organizzare per non creare assembramenti. Alcuni accompagnatori del Cai Borno si sono però recati lungo il percorso che dal colle di San Fermo porta in paese per accendere alcuni falò, cercando di mantenere viva la tradizione che riprende la storia secolare dei tre fratelli, Fermo, Glisente e Cristina, che vivevano rispettivamente sui monti di Borno, Berzo Inferiore e Lozio e che comunicavano tra loro accendendo dei fuochi. Il gruppetto ha quindi percorso la storica discesa con le fiaccole fino a raggiungere la RSA Cav. Rivadossi, per rendere omaggio al difficile periodo appena trascorso.

In questo contesto particolare, sabato pomeriggio il sindaco Matteo Rivadossi ha voluto consegnare, a nome di tutta la comunità, una Benemerenza a Riccardo Fedriga, colonna portante del Cai Borno e protagonista di tante fiaccolate. “Forse nessun altro quanto lui ha le nostre montagne nel cuore” ha affermato il primo cittadino presentando Fedriga come “membro attivo della sezione bornese del Cai fin dai primi anni, ha sempre dimostrato grandissima attenzione per i nostri sentieri, le nostre cime, i nostri monti”.

Nell’attestato consegnato si legge inoltre: “Con la sua pazienza e passione ha saputo crescere e accompagnare molti appassionati tra bornesi e turisti. Ha portato l’escursionismo bornese ad un livello di maturità che gli amici della montagna custodiranno in maniera preziosa”.

Oggi pomeriggio, in occasione delle celebrazioni per la festa di San Fermo, il Sindaco ha consegnato una Benemerenza a…

Pubblicato da Comune di Borno su Sabato 8 agosto 2020
Share This