A cento anni dalla sua nascita (avvenuta il 27 maggio 1923), l’Istituto Comprensivo G. Bonafini, l’Auser Insieme Camuna ed il Circolo Culturale Ghislandi organizzano per sabato 30 settembre a Borno un convegno dedicato alla figura di don Lorenzo Milani.
Un appuntamento ideato dal Prof. Francesco Inversini e che permette alla Vallecamonica di inserirsi tra le varie commemorazioni che si sono tenute quest’anno per ricordare una personalità la cui memoria, studiata, emulata ma anche contestata da alcuni, è ancora viva, anche in Vallecamonica, dove non sono stati pochi i docenti che hanno positivamente interpretato i suoi insegnamenti.
Il convegno “La rivoluzione di don Milani a cento anni dalla nascita”, che partirà alle ore 14:45 nella Sala Congressi del Palazzo Comunale, metterà a confronto vari relatori, che dalla opera di don Milani hanno tratto insegnamenti, pur sapendo le contestazioni che ha avuto anche in altri settori come l’obiezione di coscienza.
Dopo i saluti istituzionali, don Giovanni Isonni traccerà le linee biografiche del priore di Barbiana; Giancarlo Maculotti (autore di “Lettera dalla scuola tradita”), invece, parlerà delle esperienze didattiche ispirate a don Milani in Vallecamonica, mentre Laura Pasinetti (autrice de “Il crogiolo operoso”) si soffermerà sulle esperienze in provincia di Brescia.
L’appuntamento è aperto agli insegnanti, alle parrocchie ma a chiunque voglia approfondire la figura del sacerdote fiorentino e dell’attualità del suo messaggio. Don Milani sarà protagonista anche di un’altra serata, il 25 ottobre presso la sede dell’Auser di Cividate Camuno, alla presenza di Paolo Landi, allievo del priore.