Si è svolta domenica a Braone l’annuale festa dell’intergruppo media Valle dell’Ana di Vallecamonica, che ha chiamato a raccolta numerose penne nere da Breno, Astrio, Losine, Niardo, Pescarzo, oltre che Braone.
Nell’occasione il gruppo braonese, con a capo Piero Daccomi, insieme al Comune ha voluto inaugurare una stele commemorativa a ricordo della medaglia d’oro al valor militare Giacomo Cappellini, maestro elementare, che abbandonò la sua missione per organizzare una delle prime formazioni partigiane della Valle. Dopo 17 mesi di lotta, in un’imboscata, per fare da scudo a uno dei sui uomini, fu ferito, catturato, portato in carcere a Brescia e torturato. Morì, narra la sua storia, gridando: “Viva l’Italia”. Queste vicende sono riportate sulla stele, installata nel cortile di palazzo Griffi.
La giornata di domenica ha visto la cerimonia dell’alzabandiera e l’inaugurazione della targa commemorativa. Accompagnati dalla banda di Borno, gli alpini, alla presenza del presidente della sezione Ana di Vallecamonica Ciro Ballardini, hanno reso onore ai caduti di tutte le guerre e deposto una corona di alloro al monumento. Dopo la messa ci si è spostati a Niardo per il pranzo comunitario.