Il Breno continua ad essere la squadra che in Serie D che, più di altre, si deve fermare a causa della positività dei giocatori di altre società. L’ultimo episodio è legato alla partita che si sarebbe dovuta giocare domenica prossima contro il NibionnOggiono: una gara che, inizialmente prevista per il 6 dicembre, era poi stata rimandata al 13 per consentire di effettuare i recuperi mancanti.

Ora, però, la notizia che la partita è stata nuovamente spostata a data da destinarsi. Il motivo, così come già accaduto in passato, sta nella positività di alcuni giocatori degli avversari. Il NibionnOggiono è in effetti la squadra che sta collezionando il maggior numero di positivi in Serie D, almeno più di dieci: il nuovo protocollo prevede il rinvio con almeno quattro positivi.

Così la squadra di Lecco ha chiesto ed ottenuto dalla Lega il rinvio, lasciando ancora una volta il Breno fermo, nonostante i camuni non abbiano ancora avuto neanche un caso di positività. Non nasconde la propria preoccupazione Andrea Foresta, direttore generale dei granata: “le altre società che hanno avuto almeno un caso Covid potrebbero essersi immunizzate”, ha detto, “noi, con un 2021 ricco di impegni, rischiamo invece di saltare partite in caso di nostra positività, oppure di doverle disputare senza alcuni atleti”.

Sono solo sei le gare giocate dal Breno dall’avvio di questo Campionato: la prossima sarà il 20 dicembre contro il Caravaggio, poi il 23 contro il Seregno. La gara contro il NibionnOggiono potrebbe essere recuperata il 3 gennaio –diventando quindi la prima gara di Serie D del nuovo anno- o il 13, prima data infrasettimanale libera.

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