Una partita più che sofferta, per il Breno di Mario Tacchinardi, che nonostante il calore dei tifosi presenti al Tassara ha subìto una sconfitta contro il Calvina che sa anche di beffa.

In vantaggio nel primo tempo grazie a due gol di Melchiori e Merkaj, i granata hanno subìto nel secondo tempo prima la rimonta che ha portato al pareggio e subito dopo il sorpasso (ad opera di Del Carro, Crema e Sorbo), che decretato la vittoria della squadra di Calvisano 3-2. Tutto è accaduto in pochi minuti, lasciando il Breno disorientato e costretto a subire.

L’intervista di Cesare Casalini a Mario Tacchinardi

Una squadra che, ha ammesso ai microfoni del nostro Cesare Casalini mister Tacchinardi, ha evidenziato numerosi difetti durante i 90 minuti di gioco: “Chi vince ha sempre ragione, e come aveva ragione il Franciacorta domenica scorsa, oggi ha avuto ragione il Calvina”, ha ammesso, “anche nel primo tempo abbiamo giocato male, siamo andati in vantaggio immeritatamente”.

Tacchinardi rivela di aver avvertito la squadra durante l’intervallo che “se entravamo con lo stesso atteggiamento, avremmo perso la partita”. Un mister duro con i propri ragazzi, consapevole della necessità di “dover fare un bagno di umiltà, il nostro obiettivo rimane la salvezza, e non basta giocare bene per salvarsi: bisogna imparare a difendersi, a far fallo, a prendere qualche ammonizione importante, piccoli dettagli che fanno sì che poi si raggiunga l’obiettivo”.

Domenica prossima la sfida sarà in trasferta, contro la Sammaurese: “Siamo consapevoli che dobbiamo migliorare”, conclude Tacchinardi, “abbiamo fatto comunque un buon inizio di stagione nonostante le due sconfitte, continuiamo con i nostri obiettivi stagioni. Torniamo umili, ad avere un atteggiamento di una sqaudra che si deve salvare”.

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