Cinque rigori in sei partite disputate. E’ l’insolito record detenuto dal Breno, uguagliato, sempre in Serie D, solo dal Bitonto, che però gioca in un altro girone. I camuni da inizio campionato ad oggi si sono ritrovati ad essere oggetto di penalty più delle altre squadre, con disappunto di Mario Tacchinardi, allenatore della Prima Squadra.

Come ha ribadito a fine gara contro il Crema (dove anche in quel caso i granata hanno subìto una rete su rigore), Tacchinardi considera questo primato uno spreco di punti: “La mia”, ha detto, “non è una polemica contro chi dirige la partita. Ma devo dare una tirata d’orecchie ai miei giocatori. Da un lato c’è molta severità; dall’altro, proprio in virtù di questa considerazione, dobbiamo stare attenti”. Secondo l’allenatore tutti questi rigori sarebbero costati al Breno sei punti, che se fossero stati guadagnati oggi permetterebbero alla squadra di essere in zona play-off.

C’è tempo, però, per rimediare: intanto già da domenica scorsa Tacchinardi ha a disposizione un nuovo giocatore, Alberto Libertazzi, attaccante 28enne con alle spalle una carriera di solo Professionismo. Cresciuto nelle giovanili della Juventus, ha vestito, tra le tante, le maglie di Novara, Pro Vercelli, Siena ed Ancona.

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