La fine dell’anno, a Breno, è stata l’occasione per fare un bilancio del lavoro svolto dalla Polizia locale, ora autonoma dopo l’uscita del Comune dall’Unione degli Antichi Borghi. Un anno che ha visto Massimiliano Ducoli e Mario Bertoli, i due agenti in servizio, rivedere le priorità del loro lavoro, continuando sì a tenere sotto controllo il traffico ma dandosi da fare soprattutto per le nuove esigenze causate dalla pandemia.
I numeri parlano di circa settecento preavvisi di sanzioni per violazioni del Codice della Strada, di cui l’85% regolarizzate entro cinque giorni e quindi “scontate” del 30%, 120 verbali stesi per la viabilità e tre di sopralluoghi negli esercizi pubblici. Gli incidenti rilevati sono stati quattro, altrettante le denunce di infortunio sul lavoro con prognosi grave; quindici, invece, le sospensioni della patente.
La presenza degli agenti, ha spiegato Luca Salvetti, assessore alla Sicurezza, è sempre garantita all’ingresso ed all’uscita delle scuole, ma anche nelle vie e nelle piazze, per farli stare sempre più a contatto con la popolazione. Un lavoro, il loro, supportato da trenta dispositivi di videosorveglianza e quattro che controllano i varchi di accesso in paese. Per il 2021, prevista la riapertura dell’ufficio della Locale nella palazzina vicino al Municipio e l’acquisto di una nuova auto.