Il Teatro va… al Cinema. Pur di mantenere fede al patto con i propri abbonati, che in questi mesi di chiusura hanno continuato a far sentire la loro vicinanza, il Teatro delle Ali di Breno ha lavorato per la prossima stagione teatrale, ragionando su come poter garantire i propri spettacoli in un contesto in cui deve essere accertato il distanziamento sociale del pubblico.
La soluzione è stata trovata grazie ad un’inedita collaborazione con il Cinema Teatro Giardino, che dista pochi metri dalla sede del Teatro. Una location più ampia che potrà così assicurare, da una parte, tutto ciò che a livello tecnico uno spettacolo teatrale deve avere per andare in scena e, dall’altra, una platea più vasta su cui distribuire il proprio pubblico con le dovute distanze e norme anti-Covid.
Un’operazione questa, resa possibile grazie alla collaborazione ed alla disponibilità del Comune di Breno e di Cipiesse Produzioni (rispettivamente ente proprietario ed ente gestore del Cinema Teatro Giardino), in “un significativo atto di cooperazione virtuosa tra enti pubblici e privati”, si legge nel comunicato stampa del Teatro, “a favore dei cittadini di Breno e della Valle Camonica in un momento tanto delicato”.
Era stato lo stesso Vittorio Pedrali, direttore artistico del Teatro, a dire, in un’intervista a Radio Voce Camuna, che “la Valle non può permettersi di essere messa in disparte rispetto alle potenzialità culturali, turistiche ed attrattive di cui gode”, rischio che sarà così scongiurato, permettendo a tutti coloro che avevano acquistato biglietti per la stagione appena trascorsa di poterne usufruire nella prossima. A proposito della stagione 2020-21, infine, dal Teatro assicurano “un calendario di prosa ricco come non lo era mai stato” e che sarà annunciato a settembre.
