L’Istituto comprensivo Tonolini di Breno, grande edificio che ospita, nella zona appena sopra al fiume, le scuole elementari e medie, sarà sottoposto a un corposo intervento di riqualificazione.

Ci vorranno un milione e 250mila euro: l’Amministrazione guidata da Sandro Farisoglio è riuscita ad ottenere i quattro quinti della spesa prevista tramite finanziamenti nazionali e regionali a fondo perduto, mentre per i rimanenti 250mila euro assegnati l’impegno è di restituirli alla Regione in vent’anni a tasso zero.

Il cantiere dovrebbe aprire con la fine delle lezioni, a giugno, in modo da non creare disagio ai quasi 500 studenti e ai loro docenti. La scuola totalmente rinnovata verrà inaugurata, secondo il cronoprogramma, all’inizio del prossimo anno scolastico.

Il progetto prevede la messa in sicurezza sismica  e l’efficientamento energetico dell’immobile. Si procederà quindi con la posa di un nuovo cappotto, mentre i caloriferi verranno tutti dotati di termovalvole per far risparmiare sul riscaldamento, e tutti i serramenti verranno sostituiti. Un balzo di qualità dal punto di vista energetico: il Tonolini passerà dall’attuale classe F alla classe A1.

L’edificio verrà inoltre “ingabbiato” in modo tale da renderlo sicuro dal punto di vista sismico.  Attualmente si stanno espletando tutte le pratiche per arrivare al più presto al progetto esecutivo e all’appalto.

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