Una giornata intensa per celebrare i dieci anni del Fondo territoriale Vallecamonica quella trascorsa ieri a Breno.

Prima il convegno al Palazzo della Cultura, curato dall’economista Marco Vitale, in cui si è ragionato sul valore di questo fondo e sulle ripercussioni positive dei bandi, anno dopo anno, sul terzo settore, con progetti presentati e finanziati nel mondo del sociale, culturale e artistico, dell’istruzione e del patrimonio.

Azioni che hanno portato, dal 2007 al 2017, qualcosa come 171 progetti finanziati per circa 1,3 milioni di euro. Sempre al Palazzo della Cultura brenese è stata allestita una mostra in cui tutti questi progetti venivano illustrati con l’anno di presentazione e l’ammontare del finanziamento.

In serata, invece, sul palco del Teatro delle Ali si sono alternate le 12 associazioni che, dal 2007 ad oggi, hanno sviluppato progetti e idee grazie ai contributi messi a disposizione dal Fondo territoriale per la Vallecamonica. Apertura con l’Ensemble di Ottoni e Fiati di Vallecamonica e, dopo il saluto del presidente della Fondazione Comunità Bresciana Pierluigi Streparava, si è esibita l’orchestra Vivaldi di Vallecamonica.

Ogni associazione ha dato un assaggio di sé, in pochi minuti di esibizione: da Cemetec al coro Voci dalla Rocca, dalla cooperativa Il cardo alla cooperativa K-Pax, dal Centro camuno di studi preistorici alla cooperativa Il Leggio, dalla cooperativa Arcobaleno alla Fondazione scuola cattolica. E ancora: cooperativa Assolo, Polisportiva Disabili di Vallecamonica, European Parkinson Center e Accademia Vivaldi.

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