Da qualche tempo è stato avviato in Vallecamonica il progetto Segni di Futuro, che coinvolge tutti e 41 i Comuni e numerosi soggetti.

L’obiettivo principale del progetto è quello di affrontare il problema dell’occupazione giovanile,  nella fascia di età tra i 16 e i 30 anni.

Dopo la presentazione dei Laboratori di competenza, che prevedono la formazione nelle aziende e favoriscono il dialogo tra scuola e impresa, arrivano i Punti di Comunità.

Questi spazi hanno l’obiettivo di creare piccole comunità di ragazzi che possano dibattere, scambiare opinioni e co-progettare ipotesi di azioni condivise.

A seguirli saranno le Acli di Vallecamonica. Si troveranno infatti in prossimità degli sportelli Acli di Breno, nella caserma dei vigili del fuoco di via Foppo (aperto il martedì), di Edolo (sede di via Sala 49, aperto il mercoledì) e di Darfo (sede di via Ospedale 31, aperto il giovedì). Saranno accessibili a tutti i giovani, aziende, associazioni ed enti ogni 15 giorni a partire dal 19 marzo. “Vorremmo che i giovani neolaureati, neodilpomati o in cerca di lavoro si possano incontrare per scambiarsi esperienze, ricevere input da agenzie per l’impiego, imprenditori o altri giovani già inseriti nel mondo del lavoro. Tutti aspetti di confronto-incontro che aiuti a ri-orientarsi” afferma ai nostri micorfoni Giacomo Morandini delle Acli Bresciane.

Segni di Futuro ha pensato di creare un evento di presentazione dei Punti di Comunità con la partecipazione di Franco Michieli. Succederà mercoledì 13 marzo a Breno. La serata di inaugurazione del progetto “Orientati con i segni di futuro” inizierà alle 18.30 nella caserma dei vigili del fuoco con la partecipazione del famoso geografo ed esploratore, uno dei massimi esperti nel campo delle grandi traversate a piedi di catene montuose e terre selvagge. Chi meglio di lui potrà fornire ai giovani camuni suggerimenti per orientarsi nella ricerca di un’occupazione?

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