Negozi e bar chiusi, saracinesche abbassate. È purtroppo la situazione in cui versa da alcuni anni via Mazzini, la strada principale che attraversa longitudinalmente il centro abitato di Breno.

Da qualche tempo l’Amministrazione comunale di Breno sta cercando le soluzioni ideali per provare a invertire la tendenza, per invogliare nuovi investitori e permettere a chi ancora esercita il commercio di migliorare le proprie condizioni.

Per questo è stato avviato un progetto sperimentale di valorizzazione commerciale e gestione condivisa di via Mazzini, con l’intento di migliorare l’accoglienza e l’attrattività dell’offerta commerciale attraverso specifiche azioni e interventi diretti a valorizzare le molteplici potenzialità del nucleo storico, favorendo l’avvio di nuove attività d’impresa commerciali e artigianali.

Tra le prime azioni c’è l’apertura di un bando, da oggi, lunedì 15 gennaio, per la concessione di contributi per la riqualificazione degli immobili commerciali fronte strada di via Mazzini. L’obiettivo è incentivare la ristrutturazione e riqualificazione dei locali commerciali per migliorare l’attrattività della via, insediare nuove attività d’impresa, agevolare l’apertura di nuove unità locali e migliorare le attività già esistenti.

Al bando possono partecipare i proprietari di immobili (o chi ne ha la disponibilità per locazione) quali, negozi, botteghe e laboratori per arti e mestieri. Potranno essere finanziati il rifacimento delle vetrine e porte d’ingresso, dell’illuminazione, dell’insegna, della facciata, l’abbattimento di barriere architettoniche e opere edili in genere, la pavimentazione e verniciatura interna, l’impianto elettrico e idraulico e le spese tecniche. I locali devono avere accesso diretto dal marciapiede e l’attività non potrà cambiare destinazione d’uso, dopo l’erogazione del contributo, per dieci anni.

La domanda va presentata dalle 10 del 15 gennaio alle 12 del 31 maggio al protocollo comunale; il contributo è a richiesta, quindi le richieste saranno valutate in ordine cronologico. Il contributo massimo concedibile è differenziato secondo la tipologia d’intervento fino a un massimo del 50 per cento delle spese sostenute e per un importo complessivo di 30 mila euro.

Quale ulteriori agevolazioni, per gli interventi previsti non saranno chiesti gli oneri di urbanizzazione e, in caso di aperta di una nuova attività, non dovrà essere pagata per un anno la tassa sull’acqua e la tariffa base della Tari. Il bando con ulteriori informazioni è su www.breno.gov.it.

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