Il Breno di Mario Tacchinardi sembra essere ancora in cerca di una propria identità. Anche la gara di domenica, giocata in casa contro il Vis Nova Giussano e terminata con uno 0-0 (preceduta da un minuto di silenzio in ricordo di Renato Pezzotti, tesoriere della squadra scomparso in primavera), ha dimostrato che la squadra deve ancora crescere. Ne è convinto il Mister, interpellato a fine partita dal nostro Cesare Casalini: “Ci proviamo sempre a giocare ad un certo tipo di calcio, in questo periodo ci mancano gli ultimi venti metri”, ha detto, “fino all’area di rigore sviluppiamo molto bene, mentre nell’area di rigore ci manca cinismo e concretezza per chiudere la partita”.

Per Tacchinardi il Breno ha “giocato bene, dovevamo entrare in vantaggio nel primo tempo, nel secondo siamo calati. Il risultato è però corretto e figlio delle prestazioni di entrambe le squadre”. Nulla da rimproverare, però, ai ragazzi, che continuano a dimostrare impegno.

La partita ha segnato anche il debutto in granata di Lorenzo Cinque, appena arrivato in Vallecamonica: “Lorenzo ha bisogno di allenarsi, è appena arrivato, deve buttare un po’ di benzina nelle gambe”, ha aggiunto l’allenatore, “si è fatto trovare pronto: si è inserito bene nel gruppo, dobbiamo continuare su questa strada. Siamo una squadra giovane che deve continuare ad allenarsi e credere in quello che fa”. Infine, un aggiornamento su Nicola Rossi, vittima di un brutto incidente sul campo: “Ha subìto una brutta entrata dal loro difensore, forse ci sarebbe stato anche il cartellino rosso”, dice Tacchinardi, “Nicola non sta bene, ha qualcosa di serio, per un po’ di tempo purtroppo non ce l’avremo”.

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