E’ la seconda sconfitta della stagione, quella che il Breno ha subìto questo mercoledì nel suo quinto turno infrasettimanale contro il Brusaporto. Tre le reti messe a segno dagli avversari (firmate due da Iori ed una da Vitali), una sola quella dei camuni (ad opera di Mauri, al 38esimo del secondo tempo).

Ma, soprattutto, i granata per la seconda volta in questo campionato si sono ritrovati a giocare in nove, a causa dell’espulsione diretta di Goglino e di quella per doppia ammonizione di Tagliani. “Una sconfitta meritatissima” dice tagliando corto Mister Tacchinardi intervistato da Cesare Casalini, “il Brusaporto era molto più aggressivo e dinamico, è arrivato su tutti i palloni, noi siamo andati in svantaggio meritatamente”.

L’allenatore del Breno rimpiange il fatto che la sua squadra non sia riuscita a ribaltare la situazione nella ripresa: “Poteva essere un’altra partita, siamo ricaduti negli stessi errori delle partite contro l’Arconatese ed il Folgore Caratese. Una sconfitta che va ricordata, e molto bene”.

Ancora una volta, i granata hanno poco tempo per recuperare, perché domenica saranno di nuovo in campo, in trasferta, contro l’Olginatese: “E’ una squadra simile al Brusaporto”, commenta Tacchinardi, “quadrata in fase difensiva, molto aggressiva, non possiamo più permetterci di giocare sotto ritmo e soprattutto di prendere altri cartellini rossi”.

A questo proposito, l’allenatore commenta il lavoro degli arbitri: “Probabilmente non sono all’altezza, ma vale anche per le altre squadre. Ogni domenica dobbiamo accendere un cero in chiesa, ma vale anche per gli altri. Sicuramente oggi non abbiamo perso per colpa dell’arbitro”.

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