Brescia e provincia maglia nera della Lombardia per consumo di suolo nel 2023: quasi 137 gli ettari cementificati solo lo scorso anno stando ai dati diffusi dal rapporto “Consumo di suolo, dinamiche territoriali e servizi ecosistemici” del Sistema Nazionale per la Protezione dell’Ambiente (SNPA) dell’Ispra, che porta la nostra provincia sia al vertice regionale che al decimo posto in Italia. Nel 2023 nel bresciano si è persa un’area grande come 200 campi da calcio.

A proposito del consumo di suolo, un argomento scottante sul territorio è quello sollevato dal circolo Legambiente del Sebino sulla realizzazione della Casa di Comunità di Pisogne nell’area verde ex Giordani. In una lettera inviata nelle scorse ore ad Asst della Vallecamonica e al Comune di Pisogne sottolinea che, se ci fosse la buona volontà delle parti, “sarebbe ancora possibile modificare il progetto per evitare il consumo di suolo previsto, la perdita dell’opportunità di ristrutturare le ex scuole elementari e una localizzazione del sito lontana dal centro e dalla stazione ferroviaria oltretutto priva di parcheggi”.

Stando alle informazioni in possesso di Legambiente, il cambio dei progetti non fa perdere i fondi del PNRR. “Il consiglio europeo ha infatti approvato in via definitiva una nuova modifica al PNRR italiano. È la commissione europea a valutare le richieste di modifica. In caso di parere positivo, spetta poi al consiglio europeo l’approvazione in via definitiva”. Nei mesi scorsi Legambiente aveva lanciato una petizione, sottoscritta da cittadini, per fermare la cementificazione “visto che ci sono altri spazi già disponibili da poter essere utilizzati, ristrutturandoli”.

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