Tutto esaurito per lo stadio Rigamonti: è la prima volta da inizio campionato.
Il merito va alla sfida che venerdì sera vedrà il Brescia affrontare il Milan nella gara valevole come seconda giornata di ritorno (all’andata, avevano vinto i rossoneri 1-0).
I 19.533 posti disponibili e certificati dalla Commissione di Pubblico Spettacolo sono andati a ruba in poche ore, rendendo sold out lo stadio addirittura 48 ore prima del fischio d’inizio. Non succedeva da Brescia-Trapani, sfida salvezza nell’ultima giornata di campionato di Serie B di quasi tre anni fa, ma allora i posti a disposizione erano 16.000.
Il risultato lo si deve non solo al prestigio della partita ed alla sua importanza per le rondinelle, che sono penultime in classifica con soli 15 punti, ma anche al gemellaggio tra le due tifoserie, che ha già permesso, durante l’andata, dei bei momenti di fair play tra sostenitori.
Proprio per questo, sul fronte sicurezza, la tensione è minima, ma resta alta l’attenzione sulla viabilità, con il consiglio a tutti di utilizzare i mezzi pubblici cittadini per raggiungere lo stadio.
Una nota dolente, però, arriva dal gruppo ultrà 1911, che denuncia di essere stato escluso dallo stadio, nonostante abbia presentato una lista con nomi e cognomi di chi avrebbe assistito alla gara. La società si giustifica sostenendo che, in attesa dei relativi documenti, i posti disponibili per la Curva Sud sono stati venduti online.
