La provincia di Brescia è entrata ufficialmente in condizioni tali da potersi garantire la zona bianca. Nella settimana dal 16 al 22 maggio, infatti, l’incidenza è scesa a quota 46 contagi ogni 100mila abitanti, ovvero sotto la soglia dei 50 casi richiesta per ottenere lo status, appunto di zona bianca, che consente l’annullamento di quasi tutte le restrizioni (coprifuoco compreso), fatta eccezione per l’obbligo della mascherina e del distanziamento fisico.

Per poter effettivamente entrare in zona bianca, però, Brescia deve consolidare la bassa incidenza per almeno tre settimane: per questo, la data da segnare sul calendario è quella del 14 giugno. Se per allora l’incidenza dovesse restare ai livelli attuali, la zona bianca sarà confermata.

Insieme alla provincia di Brescia, sperano in questo passaggio, in Lombardia, anche la provincia di Bergamo (incidenza a 44), Lodi (incidenza a 29), Milano (incidenza a 48) e Pavia (incidenza a 39). Da oggi, intanto, via libera –in anticipo di due settimane- alla riapertura delle palestre, che avevano dovuto chiudere ad ottobre.

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