Meglio tardi che mai, sembra sottintendere il comunicato diffuso dalla Comunità Montana nelle scorse ore,
in cui si legge che l’Anas, dopo le sollecitazioni recapitategli dall’ente camuno a giugno – e ribaditegli a luglio, agosto e settembre – ha risposto che l’intervento di manutenzione del manto stradale della strada statale 42 si eseguirà nell’anno entrante.
Con queste parole il responsabile dell’Area Compartimentale Lombardia ing. Marco Bosio ha fatto sapere al presidente Oliviero Valzelli che la sua richiesta di intervento urgente – in particolare nel tratto tra lo svincolo di Esine e lo svincolo di Boario – non è caduta nel vuoto.
Già nella lettera datata 27 giugno Valzelli sottolineava le “condizioni disastrose dell’asfalto caratterizzato da profonde buche ed avvallamenti in entrambi i sensi di marcia”. Nelle missive dei mesi successivi venivano inoltre segnalate la necessità del taglio erba e arbusti ai lati e di installazione di barriere fonoassorbenti.
“La risposta di Anas è arrivata inaspettata e fa ben sperare per il 2018” commenta il presidente Valzelli.
In particolare Bosio scrive: “L’intervento richiesto per la sua consistenza non può essere eseguito con l’appalto di manutenzione straordinaria attualmente in corso, bensì con uno specifico ulteriore intervento di manutenzione straordinaria programmato nell’anno entrante”.