Aveva minato la tranquillità di studenti e professori dell’Istituto Olivelli-Putelli di Darfo Boario Terme.
Per questo, il 17enne di nazionalità marocchina, condannato a febbraio per violenza ed atti persecutori, era stato trasferito in una comunità del Bergamasco, dove avrebbe dovuto placare la propria rabbia. Cosa che, però, non è accaduta: il giovane è stato infatti protagonista di numerosi episodi violenti e, dopo l’ennesima rissa dei giorni scorsi, il giudice ha incaricato i Carabinieri di Darfo di trasferirlo al carcere minorile Beccaria di Milano.