Le ricerche di Riccardo Salvati, 53enne sebino scomparso il 27 giugno scorso, sarebbero dovute riprendere in questi giorni con l’ausilio di un robot di profondità, ma ieri mattina attorno alle 11.30 a Marone due persone hanno avvistato dalla strada un corpo riaffiorare dal lago, a circa 200 metri a sud dal punto in cui per giorni l’uomo era stato cercato.
Le correnti del Sebino hanno trascinato il corpo fino a riva, a ridosso dei due esercizi commerciali presenti sulla via Cristini.
Sul posto sono giunti i carabinieri, che hanno subito convocato i famigliari di Salvati, la cui auto era stata trovata proprio sul lungolago di Marone il giorno della scomparsa.
I Vigili del fuoco hanno provveduto al recupero della salma, successivamente ricomposta nella camera mortuaria dell’ospedale Civile di Brescia, dove verranno effettuati gli esami per il riconoscimento.