Torna a soffrire il lago d’Iseo: la causa, ancora una volta, sono le scarse precipitazioni, che stanno facendo scendere i livelli del Sebino. Dopo una primavera abbastanza piovosa, l’estate è cominciata con un mese di giugno decisamente secco: se il 16 giugno il livello del lago era di 107 centimetri sopra lo zero idrometrico (con uno svuotamento di 18,3 milioni di metri cubi d’acqua), nella giornata di sabato il livello era sceso a 77 centimetri –quindici in meno rispetto alla media del periodo-.

Secondo Massimo Buizza, direttore del Consorzio dell’Oglio, sebbene il lago stia perdendo circa tre centimetri al giorno la situazione è ancora sotto controllo e gestibile per le prossime tre settimane. Se, però, nel frattempo non dovessero arrivare nuove ed abbondanti precipitazioni, per i 170mila ettari di campagna che si riforniscono dell’acqua che arriva dal fiume Oglio e dal lago la situazione diventerà critica, soprattutto durante il periodo della mietitura di metà agosto. A complicare la situazione anche le alte temperature, che stanno mettendo a dura prova le coltivazioni dei campi della Bassa bresciana.

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