Essere campione del mondo a 17 anni. E’ successo a Marco Salvadori, giovane corridore di Santicolo di Corteno Golgi, che ad inizio mese è diventato campione mondiale juniores di skyrunning sul Gran Sasso.

Studente al liceo sportivo di Edolo, Marco si divide tra le sue due passioni, la corsa in montagna e lo scialpinismo, allenandosi per la prima intorno a Santicolo e per il secondo tra Aprica ed il Tonale.

Un destino segnato, il suo, dal momento che anche il padre, Adriano, è campione di skyrunning, ed il primo atleta ad aver inaugurato, nel 1994, il Sentiero 4 luglio.

Sul Gran Sasso, Marco non pensava di vincere, anche perché due giorni prima era arrivato decimo alla gara vertical. Dopo una gara in cui sembrava lontano dal podio, invece, Marco ha recuperato tre posizioni, raggiunto Aitor Ugarte Eriz, lo spagnolo in quel momento primo, e lo ha superato, staccandolo al traguardo di un minuto e 32 secondi.

Marco è tesserato per la Fidal con l’Atletica Vallecamonica e per la FiSky con l’Asd Maratona del Cielo. Consapevole che la carriera agonistica comporta numerosi sacrifici, per ora il giovane campione si gode il successo e, soprattutto, la festa che la comunità di Corteno Golgi gli ha riservato una volta tornato a casa.

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