Solo un anno fa il Coronavirus aveva congelato ogni manifestazione sportiva, comprese quelle su quattro ruote. Questo fine settimana, invece, il Camunia Rally, giunto alla settima edizione, vuole dare un forte segnale di riprese a nome di tutta la Provincia di Brescia.

A testimoniarlo i ben 149 iscritti alla competizione, che avrà come location principale Breno, in ricordo di Sandro Farisoglio, sempre vicino alla corsa camuna. Nei pressi dell’Hotel Giardino sarà quindi allestito il quartier generale, mentre la rinnovata Piazza Mercato ospiterà l’arrivo.

Le restrizioni impediscono di avere il pubblico in presenza, ma l’affetto che Giuseppe e Claudio Zagami, organizzatori della corsa, hanno ricevuto in questi mesi testimonia quando la Valle abbia sentito la mancanza della gara.

Si inizia sabato mattina con lo shakedown a Ceto, quindi dal pomeriggio via alle prove speciali: le due “Sisem” (4,9 chilometri da Bienno a Breno) si terranno fino in serata. Domenica le altre prove speciali: la “Valsaviore” (di 9,45 chilometri) e la “Astrio” (10,65 chilometri), disputate la mattina ed il pomeriggio; quindi le premiazioni.

Dei 149 equipaggi in gara, nove sono stranieri, ma da citare anche la presenza del camuno Ilario Bondioni con Sofia D’Ambrosio, Felice Ducoli con Giovanni Maifredini. Inevitabile la chiusura delle strade interessate dalla gara durante il passaggio delle auto.

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