La Vallecamonica ha risposto subito alla richiesta di soccorso dei territori colpiti dall’alluvione in Emilia Romagna delle ore scorse. In prima linea ci sono sei volontari e volontarie di Camunia Soccorso che, insieme a Raffaello Colombo, presidente del sodalizio, sono partiti dalla Valle alle ore 04:00 di sabato, con destinazione iniziale Faenza.
L’Associazione si è messa in moto dopo la richiesta di intervento da parte di Misericordie Italia, la colonna mobile nazionale di cui Camunia Soccorso fa parte. In Emilia Romagna i soccorritori camuni sono giunti con un raft, ovvero il gommone adibito ai salvataggi, una pala multifunzione per la rimozione del fango e le pompe per aspirare l’acqua da case, cantine e garage.
A Faenza sono state effettuate operazioni di monitoraggio con gli alpini; successivamente lo spostamento a Cesenatico, dove i soccorritori hanno lavorato fino a notte fonda per rimouovere l’acqua dalle case. Attualmente, però, Camunia Soccorso si trova a Bologna, una delle zone più colpite dall’alluvione, dove sono state fatte evacuare circa duemila persone.