Si sono svolte a Borgo Glazel a Piamborno, nel corso dell’evento “Vallecamonica in tavola. La ristorazione camuna riparte”, organizzato dall’Associazione Ristoratori di Vallecamonica e Sebino, insieme alla Comunità Montana, in collaborazione con la Cooperativa Voilà, le premiazioni dei vincitori della challenge CAMunity food.
Il ricettario digitale delle famiglie camune – un progetto ideato e coordinato da Voilà e vincitore lo scorso autunno del bando “Il nuovo racconto della Valle dei Segni” – da cui sono nati un ricettario digitale e un racconto corale e interamente social, che narra di tradizioni, legami, emozioni, sostenibilità e territorio. CAMunity food è proseguito per tutta la stagione primaverile ed estiva, intercettando così anche quegli ingredienti tipici che l’inverno non aveva reso disponibili alle abili mani della community culinaria.
Le famiglie vincitrici, che hanno testimoniato con i loro racconti la gioia di condividere i propri piatti camuni più amati, sono state premiate con: quattro buoni cena per quattro persone da spendere in una selezione di ristoranti dell’Associazione Ristoratori Camuni aderenti al progetto, un cesto di prodotti locali, gentilmente offerti dalle aziende agricole e vitivinicole che hanno partecipato a Camunity Food. Ecco le ricette premiate:
“Cuz e polenta” della famiglia Taddei di Corteno Golgi;
“Pà cot” della famiglia Manella di Darfo Boario Terme;
“Turta de porhel” della famiglia Galli – Gheza di Berzo Inferiore – Esine;
“Gnocchi di pane ai 3 colori” della famiglia Grassi di Sonico;
“Spongade della nonna Anì” della famiglia Viola di Gianico (La Bota del Orso).
Francesca Corona, di Slow Food Valle Camonica, ha consegnato una tessera annuale Slow Food per la menzione speciale alla “Manéstra de regàlge”, della famiglia Avanzini di Bienno.