Mancano due settimane all’inizio della scuola, ma le medie di Berzo Inferiore non sono pronte. L’intervento di messa in sicurezza e adeguamento sismico dell’edificio scolastico del paese, iniziato a maggio e messo in cantiere dall’amministrazione guidata da Ruggero Bontempi, non è affatto concluso.

Secondo la tabella di marcia si sarebbe dovuti rientrare a settembre con i lavori praticamente finiti, invece solo le scuole elementari sono completamente agibili e le aule potranno tornare ad accogliere gli alunni. Nelle aule delle medie, demolite all’interno, non si può entrare.

Ma la secondaria come farà con le lezioni? Visto che la questione è molto complessa e rischia di prendere vie legali, il sindaco ha dovuto cercare una struttura adatta per allestire provvisoriamente le classi: si tratta della ex Rsa, poi sede di Assolo e ora acquisita da un imprenditore del paese.

Scartate per i costi proibitivi le ipotesi d’affittare aule container o di costruire un piano prefabbricato (entrambi sui 200mila euro) , il Comune, concordando un affitto complessivo da 18mila euro, ha deciso che per tutto l’anno le scuole medie cambieranno sede nella vecchia Casa di riposo e il trasloco di banchi e attrezzature inizierà in settimana. Le ottanta famiglie degli altrettanti alunni iscritti possono stare tranquille.

Quanto alla vicenda del cantiere, che l’impresa incaricata ha di fatto abbandonato a luglio con una serie di scuse e risposte evasive, si cerca una soluzione. Il sindaco un mese fa ha minacciato di chiedere i danni per interruzione di pubblico servizio e di rescindere il contratto. È stato chiesto alla ditta un cronoprogramma, si attendono risposte certe entro pochi giorni, altrimenti è possibile che i lavori vengano riappaltati e che la cosa passi in mano agli avvocati.

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