L’Unione dei Comuni Civiltà delle Pietre ha deciso di posticipare di due settimana il termine per la presentazione delle offerte per l’asta pubblica relativa alla gestione del Parco ludico-didattico per la promozione delle energie rinnovabili di Capo di Ponte.
Inizialmente previsto per questo mercoledì, il Comune nei giorni scorsi ha comunicato lo slittamento della scadenza delle offerte alle ore 15:00 di mercoledì 2 novembre: prorogati, quindi, anche i termini ultimi per effettuare un sopralluogo (le 15:00 del 27 ottobre) e per chiedere chiarimenti (le ore 15:00 del 28 ottobre).
Nelle modifiche al bando è stata anche cambiato il periodo della gestione, ora dal 1° dicembre 2022 fino al 30 novembre 2028, con la possibilità di una proroga per ulteriori sei anni. E’ il secondo bando indetto dal Comune, dopo che alla scadenza del primo, ad agosto, non erano state presentate offerte.
L’importo a base d’asta resta a 125mila euro, suddivisi in 10mila euro per il primo anno, 20mila euro per il secondo e terzo anno e 25mila euro per i restanti tre. Nel nuovo bando sono stati inoltre eliminati alcuni criteri considerati eccessivi e che avrebbero potuto limitare l’interesse da parte di alcuni potenziali gestori.
L’area del Parco è di 80mila metri quadri ed include il Museo delle Energie Rinnovabili, un punto vendita di libri, un negozio, un punto ristoro, un’area festa, una sportiva ed una relax, con area camper. I lavori, conclusi a metà luglio, sono costati un totale di un milione e 320mila euro, un milione e 150mila dei quali dal Fondo dei Comuni di confine ed i restanti 170mila dalla stessa Unione de Comuni tramite un mutuo.