Anche il Comune di Capo di Ponte ha la sua panchina rossa, che assume un significato ancora più grande perché realizzata da mani giovani, che rappresentano il futuro: è opera infatti degli operatori del legno del CFP Padre Marcolini della Fondazione Scuola Cattolica di Valle Camonica.
I giovanissimi hanno lavorato in queste settimane per realizzare il manufatto seguendo le varie fasi: dall’ideazione, al rendering, alla scelta del legname – l’abete, tenero ma resistente – alla verniciatura, fino alla scelta del simbolo, un’icona del genere femminile spezzato, per ricordare a tutti coloro che siederanno su quella panchina che ancora troppe donne subiscono violenza.
Gli studenti, poco più che adolescenti, hanno potuto, attraverso la realizzazione dell’opera, riflettere sul tema della violenza di genere su cui le nuove generazioni devono essere fortemente sensibilizzate.
La panchina è stata voluta dal Comune di Capo di Ponte ed è stata posizionata all’ingresso dell’abitato di Cemmo.
L’inaugurazione ufficiale si è tenuta sabato mattina, alla presenza del sindaco, del parroco, delle autorità, degli studenti della Fondazione Scuola Cattolica di Valle Camonica e della comunità.