In Vallecamonica si è creata un’altra falla nella gestione dei beni culturali statali. Dopo la chiusura, che durerà una decina di giorni, del Museo Archeologico di Cividate Camuno, anche i siti rupestri Nazionali di Capo di Ponte hanno comunicato una variazione nell’orario estivo che li potrebbe penalizzare dal punto di vista dell’affluenza turistica.

Di domenica il Parco delle Incisioni Rupestri di Naquane e il Parco Archeologico dei Massi di Cemmo chiuderanno alle 14:00, e non alle 19:00 come prestabilito e come avviene in tutti gli altri giorni della settimana, quando sono accessibili da martedì a sabato dalle 8:30.

Anche in questo caso i motivi della scelta sono da ricercare nel ridimensionamento del personale del Ministero dei Beni culturali presente nei due siti. Anche a Capo di Ponte, come accade a Cividate Camuno, se non vi è la presenza di un dipendente statale, i parchi non possono essere aperti da altri addetti delle cooperative.

Per chi desidera visitare le incisioni a Capo di Ponte, di domenica pomeriggio troverà aperto il parco di Seradina e Bedolina che nel fine settimana si può visitare dalle 10:00 alle 18:00. Il museo Mupre mantiene l’apertura da venerdì a domenica dalle 14:00 alle 19:00.

Nel frattempo, per evitare ulteriori disagi dovuti alle chiusure, il Comune di Cividate Camuno ha trovato una mediazione con la Direzione Regionale Musei Lombardia e si impegna ad aprire il nuovo polo di Piazza Giacomini per tutto il mese di agosto, con l’aiuto di volontari e giovani della cooperativa. Il Museo Archeologico Nazionale della Vallecamonica riaprirà venerdì 30 luglio con il consueto orario 8:30 – 14:00 e l’evento “Cinema sotto le stelle” dalle 21:00.

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