A Case di Viso, borgo di Pontedilegno, in questi giorni si è avuta la dimostrazione pratica di come le opere idrauliche realizzate nel corso dell’anno fossero veramente necessarie. Tra la fine di luglio e l’inizio di agosto dell’anno scorso, due colate detritiche provenienti da poco sotto i laghetti di Ercavallo travolsero il borgo, trascinando per cinque chilometri lungo l’Arcanello migliaia di metri cubi di fango, massi ed alberi. Nei pressi del Passo del Gavia, inoltre, la strada fu bloccata per giorni a causa del materiale che vi si era riversato.

Una situazione che si sarebbe potuta ripetere nei giorni scorsi, quando le piogge cadute in alta Valle hanno provato nuove colate, nelle stesse zone. La differenza tra oggi e dodici mesi fa sta nei lavori portati avanti dal Comune grazie a poco più di un milione di euro finanziati dalla Regione Lombardia subito dopo l’evento alluvionale del 2020 e le opere di pronto intervento.

Case di Viso durante il maltempo dell’estate scorsa

Con questi fondi, durante l’inverno, si è potuto lavorare per dare un nuovo volto, più sicuro, a Case di Viso: dopo aver rimosso i detriti, sono state realizzate una vasca di laminazione, una briglia a pettine e nuove arginature che proteggono le abitazioni, ma sono stati anche ripristinati i ponti ed il selciato, oltre che sistemato l’arredo urbano.

A completare il tutto, anche la realizzazione di un laghetto, che rallenta la corsa dell’acqua ma ha anche un valore in più per l’attrattività turistica del borgo. Certo, le piogge dei giorni scorsi hanno causato qualche disagio, ma le abitazioni di Case di Viso non hanno subìto danni, così come la strada del Gavia è rimasta aperta al traffico. Il Comune, soddisfatto dei risultati, ora lavora ad una briglia da posizionare sotto Pezzo ed ad altri manufatti lungo il torrente, per garantire ancora più sicurezza.

[Foto da Bresciaoggi]

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