Da quando Giacomo Gazzoli è stato colpito da un proiettile a Santicolo di Corteno Golgi il novembre scorso, non è mai rimasto solo.

 

Il 71enne, mentre era in auto con la compagna, fu ferito da un colpo di fucile che probabilmente arrivava da due persone che, per aggiustare l’ottica della loro carabina, stavano prendendo di mira alcuni cartelli stradali.

Da quel momento, Gazzoli ha affrontato numerosi interventi, prima a Brescia e poi a Sondalo, per cercare di riacquisire l’uso delle gambe. Per ora, però, ha bisogno di aiuto, che arriva quotidianamente dalle figlia Deborah e Simona, che non l’hanno mai lasciato solo, ma anche dalla comunità di Corteno Golgi, che il 1° giugno scorso gli ha dedicato la Giornata del Calciatore, onorando anche il suo passato da allenatore ed educatore.

Sabato prossimo, invece toccherà a Braone, dove l’Auser Insieme Centro Amicizia alle ore 16:00, nell’aula magna della scuola elementare, organizzerà un momento conviviale che sarà occasione per donare a Gazzoli un contributo utile per le spese che la famiglia deve affrontare per un ascensore domestico ed una vettura con comandi speciali.

Il contributo sarà consegnato da Adele Bonfadini, presidente del sodalizio, che invita tutta la popolazione a prendere parte al pomeriggio di festa e solidarietà. Sul fronte indagini, intanto, restano indagati due fratelli di Corteno Golgi, in attesa che si faccia giustizia.

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