Sarebbe morto per una serie di colpi al viso ed al torace, Hicham Mouhal, il 34enne trovato morto mercoledì mattina nella propria abitazione di via Roma a Rogno.

Resta in carcere Mohamed, il fratello 37enne della vittima che, assistito dal proprio avvocato, si è avvalso della facoltà di non rispondere, sebbene abbia rilasciato delle dichiarazioni spontanee.

L’uomo continua ad affermare di avere sì litigato con il fratello martedì sera, quando entrambi erano sotto l’effetto dell’alcol , ma di avergli tirato un pugno in viso dopo che Hicham in uno scatto d’ira gli ha rotto lo specchio della camera da letto.

Quindi, ha dichiarato Mohamed, ha lasciato il fratello sul divano andandosene a letto. A trovare il corpo dell’uomo è stato, il mattino seguente, il padre.

Il gip, non ritenendo che possa esserci pericolo di fuga (Mohamed ha atteso l’arrivo dei medici e poi dei carabinieri) non ha convalidato il fermo, ma ha disposto la custodia cautelare in carcere.

Intanto, l’autopsia sul corpo della vittima, effettuato all’ospedale Papa Giovanni di Bergamo, confermerebbe la presenza sul corpo di politraumi, che potrebbero averne provocato la morte. Inoltre, sullo specchio che la vittima avrebbe rotto non sono state trovate tracce di sangue. Se la relazione finale dell’autopsia confermasse questa tesi, l’ipotesi di omicidio volontario sarebbe avvalorata.

[Foto da Eco di Bergamo]

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