Non si è concluso come speravano i primi cittadini dei Comuni rivieraschi del lago d’Iseo l’incontro che si è tenuto giovedì scorso a Castello Oldofredi, ad Iseo, alla presenza di Patrizia Adorno, viceprefetto di Brescia. A lei Marco Ghitti, sindaco di Iseo, ed i colleghi Paola Pezzotti di Sulzano, Marisa Zanotti di Sale Marasino, Federico Laini di Pisogne e Severino Mazzucchelli, assessore di Monte Isola, hanno fatto presente le difficoltà che i propri Comuni stanno incontrando in queste settimane sul fronte assembramenti nelle spiagge libere.

Il caso più eclatante è stato quello di Iseo, con la spiaggia in zona ex Resinex presa d’assalto nelle settimane scorse, tanto che l’Amministrazione si è vista costretta a posizionare apposita segnaletica e strisce sull’erba per delimitare gli spazi. Nell’incontro, tutti i presenti erano d’accordo su una cosa: la necessità di ricevere risorse per aumentare i controlli nei luoghi a rischio assembramenti, da destinare alle Forze dell’Ordine.

Questa mattina, nella suggestiva cornice del castello Oldofredi di Iseo, si è tenuta la seduta del Comitato provinciale…

Pubblicato da Comune di Iseo su Giovedì 16 luglio 2020

Secondo i primi cittadini, infatti, non si può dare ai volontari ed alla Protezione Civile, già stremati da mesi di sforzi durante l’emergenza, anche il compito di monitorare spiagge e riprendere i trasgressori: un compito, questo, che andrebbe fatto da chi indossa una divisa.

Nonostante la disponibilità di carabinieri, Polizia di Stato e Vigili del Fuoco, anche loro presenti all’incontro, dalla Adorno però non sono arrivate buone notizie: ai Comuni non arriveranno risorse in più. Dovranno quindi gestire la situazione con le risorse che già hanno, in alcuni casi davvero risicate, vale a dire uno scarso numero di agenti di Polizia Locale. Dai sindaci resta la richiesta di sostegno, ma intanto dovranno essere loro a doversi occupare delle situazioni in cui il buon senso di alcuni potrebbe causare problemi a molti.

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