Omicidio Ziliani, il 30 marzo in aula Silvia, Paola e Mirto, ciascuno con il suo avvocato

Omicidio Ziliani, il 30 marzo in aula Silvia, Paola e Mirto, ciascuno con il suo avvocato

A una settimana dall’udienza più attesa e decisiva del processo sul delitto Ziliani, le strade difensive del “trio criminale”, che fino a qui pare aver agito compatto, si dividono: a ognuno il suo avvocato.

A fianco dei legali Maria Pia Longaretti e Simona Prestipino, componenti del collegio difensivo fin dalla prima udienza davanti alla Corte d’Assise di Brescia, ora si aggiunge l’avvocato Michele Cesari del Foro di Bergamo. Cesari difenderà Mirto Milani, Longaretti sarà con Silvia Zani, Prestipino Paola Zani.

I tre giovani imputati, detenuti con l’accusa di omicidio volontario e sottrazione di cadavere, compariranno in aula per raccontare la loro versione dei fatti al processo sull’omicidio di Temù. Laura Ziliani, madre delle due Zani, venne uccisa tra il 7 e l’8 maggio 2021, e il suo corpo venne trovato 3 mesi dopo sul greto del fiume Oglio, a Temù. Tutto, secondo le ricostruzioni degli inquirenti, avvenne nel paesino dell’alta Vallecamonica.

I tre crollarono solamente a distanza di otto mesi dall’arresto del 24 settembre 2021. Il primo a parlare con un compagno di cella e ad essere intercettato fu Mirto, solo allora le figlie della vittima raccontarono la stessa versione dei fatti: uccisero Laura Ziliani la sera del venerdì 7 maggio, soffocandola dopo averla stordita con un mix di benzodiazepine, occultando poi il cadavere, che riemerse con una piena del fiume.

La scelta di dividere i tre imputati da un punto di vista difensivo arriva dal suggerimento, al termine dell’ultima udienza, avanzato dal presidente della Corte d’Assise Roberto Spanò: “Bisognerà capire la psicologia degli imputati, le dinamiche di gruppo, capire se c’è questo trio criminale, com’è stato descritto fino ad oggi. Forse sarebbe meglio nominare un terzo avvocato”. E così è stato fatto.

Il 30 marzo in aula a Brescia ci sarà anche lo psichiatra Giacomo Filippini, nominato dalla Corte d’Assise, che assisterà all’esame dei tre, qualora i giudici decidessero di far svolgere una perizia psichiatrica su di loro, per valutare se al momento dell’omicidio erano capaci di intendere e volere.

Certo è che ci fu un primo tentativo di avvelenamento di Laura Ziliani già tre settimane prima del delitto. Infatti sono state trovate tracce di sostanze di benzodiazepine nei capelli della vittima e testimoni hanno dichiarato di averla trovata particolarmente confusa in quei giorni di aprile.

Necrologi del 24 marzo 2023

Necrologi del 24 marzo 2023

I funerali del 24 marzo

CORTENO GOLGI

Gabriele Stefanini (Biele) 90 anni, funerali alle 14:30 nella chiesa parrocchiale, partendo dall’abitazione in via Libertà 59.

In Castello a Brescia “I nodi dei giardini del paradiso”, selezione di tappeti della collezione Zaleski

In Castello a Brescia “I nodi dei giardini del paradiso”, selezione di tappeti della collezione Zaleski

Aprirà il 1° aprile prossimo in Castello a Brescia la mostra “I nodi dei giardini del paradiso”, selezione di tappeti della collezione Zaleski, che il finanziere franco polacco di casa a Borno donò tempo fa alla Fondazione Tassara. La Fondazione brenese, in collaborazione con Fondazione Brescia Musei, ha promosso l’esposizione nell’ambito di Bergamo Brescia Capitale della Cultura.

I 35 manufatti scelti provengono tutti dall’area del Turkestan, che si estende dal Mar Caspio fino alla Cina occidentale, e nell’allestimento curato da Letizia Cariello e da Giovanni Valagussa, dialogheranno con l’arte contemporanea di artisti legati al tessile (come Alighiero Boetti e Herta Ottolenghi Wedekind) che, insieme alla proiezione multimediale su un grande schermo a vela di Wladimir Zaleski, costituiranno un’unica e inedita installazione site specific.

È proprio il tema del viaggio che ha guidato la scelta dei 35 antichi e preziosi manufatti, all’interno della collezione Zaleski, tra le più complete raccolte private esistenti al mondo, composta da oltre 1330 tappeti provenienti da ogni parte dell’Eurasia e del Nord Africa.

La mostra sarà visitabile gratuitamente dal 1° aprile al 5 novembre presso i nuovi spazi, restaurati e riaperti al pubblico dopo circa quindici anni, nel Grande Miglio del Castello di Brescia, dove è allestito al piano inferiore anche il Museo del Risorgimento Leonessa d’Italia.

Dissesto: da Regione 10 milioni per la frana di Tavernola, circa 300 mila euro in Vallecamonica

Dissesto: da Regione 10 milioni per la frana di Tavernola, circa 300 mila euro in Vallecamonica

È di 83 milioni l’ammontare degli stanziamenti destinati a combattere il dissesto idrogeologico su tutto il territorio lombardo. La delibera, approvata oggi durante la seduta di Giunta della Regione Lombardia, prevede, tramite la messa a sistema di tre programmi di intervento, l’attivazione di 38 azioni mirate.
Ad annunciarlo è il neo assessore regionale a Territorio e Sistemi verdi, Gianluca Comazzi.

Tra i finanziamenti più consistenti, da oltre 10milioni di euro, c’è quello destinato alla messa in sicurezza della frana del Monte Saresano, sul Lago d’Iseo, assegnato al Comune di Tavernola Bergamasca.

Il bresciano riceverà 1,8 milioni per interventi di sistemazioni idrauliche, di cui due interesseranno paesi della Vallecamonica: Saviore dell’Adamello dove arriveranno 260mila euro per l’intervento di riduzione del rischio idrogeologico lungo il torrente Poja, e Vione, che riceverà 30mila euro per la sistemazione idraulica del torrente Fiumecolo.

La Coppa Camunia prosegue con gli appuntamenti primaverili

La Coppa Camunia prosegue con gli appuntamenti primaverili

La Coppa Camunia domenica ha debuttato su strada a Ossimo, e ha visto primeggiare Marco Camorani e Stefania Cotti Cottini. La Corri In Ossimo organizzata dalla Polisportiva Ossimo ha raggiunto il record di partecipazione con 250 iscritti.

La Coppa Camunia prosegue con un fitto calendario: domenica 2 aprile la Su e giù per Pellalepre. A Pasquetta, lunedì 10 aprile, una classica come la Tre Campanili di Artogne, poi toccherà al Trofeo Fiora del 25 aprile ad Angolo e alla Marcia delle viole di Rogno il primo maggio. La serale di Piancamuno il 18 maggio e la Corri in Scalve a Colere il 4 giugno chiuderanno il calendario primaverile. La seconda parte della stagione riprenderà a settembre.

Poche le novità del regolamento: da segnalare il ritorno delle due categorie nelle veterane femminili, ora parificate ai maschi. Inoltre il Csi camuno ha deciso di dotarsi della misurazione del cronometraggio con i chip per velocizzare e rendere più precisa la compilazione delle classifiche.

Una nuova sede per le Acli di Iseo

Una nuova sede per le Acli di Iseo

Una nuova casa per le Acli di Iseo. Il Circolo di Iseo venne ricostituito nell’anno 2000, ma gli spazi erano sempre troppo esigui per lo svolgimento delle attività. Negli anni si è appoggiato agli ambienti messi a disposizione da Patronato e CAF Acli, dall’Istituto Canossiano e da Casa Panella.

Nel corso dell’ultimo ventennio il servizio sportello Acli lavoro, il GAS Gruppo d’Acquisto Solidale, l’Isola dell’Usato e altri servizi hanno fatto sì che il circolo crescesse e diventasse un punto di riferimento per tutta l’attività dell’associazione nell’area del Sebino.

Da qui la necessità di trovare ambienti adeguati. Considerando che da lungo tempo i locali confinanti con la sede zonale di Patronato e CAF in via Martiri della Libertà erano del tutto inutilizzati, le Acli bresciane hanno acquistato l’immobile, poi dato in comodato al Circolo iseano.

Gli ambienti sono stati interamente ristrutturati e adeguati grazie al finanziamento del 110%. Si tratta di un salone principale polifunzionale di circa 47 mq e di un ufficio più piccolo, il tutto servito da bagno, ripostiglio e da un ampio magazzino.

All’inaugurazione, avvenuta sabato 18 marzo, dopo una breve cerimonia di presentazione delle attività del Circolo e dei lavori di ristrutturazione dei locali, sono interventi Pierangelo Milesi, presidente provinciale delle Acli Brescia, Martino Troncatti, presidente regionale delle Acli Lombardia, Monica De Luca, presidente della Zona Acli del Sebino – Franciacorta – Ovest Bresciano, l’assessore alle politiche sociali del Comune, Maria Angela Premoli, l’assistente spirituale provinciale delle Acli mons. Alfredo Scaratti e numerosi dirigenti e rappresentanti delle Acli provinciali e dei circoli Acli. Prima del taglio del nastro, la sede è stata benedetta dal parroco don Giuliano Baronio.