da redazione | 25 Mag 2023
I carabinieri di Darfo Boario Terme hanno arrestato un trentasettenne dopo averlo trovato in possesso di oltre 50 chilogrammi di cannabis. L’uomo è stato avvistato con uno spinello nei pressi del parco giochi di Montecchio, da cui si è subito allontanato in direzione di via Mazzini.
I carabinieri lo hanno però rintracciato grazie al forte odore di cannabis che si lasciava alle spalle. Durante la perquisizione l’uomo ha provato a nascondere le prove tra le mani ma è stato comunque trovato in possesso di qualche grammo di marijuana.
La ricerca si è successivamente estesa all’abitazione del 37enne dove, in un sottotetto, è stata rinvenuta una serra dotata di un impianto di areazione, deumidificazione e aspirazione, nonostante fosse stata costruita artigianalmente.
Sempre nella residenza dell’uomo erano presenti dei bauli che, si è scoperto, contenevano circa 54 chili di cannabis. Il 37enne si è subito giustificato sostenendo di produrre l’erba senza fini di lucro ma, alla richiesta di presentare la documentazione che attestava la lecita produzione, non ne era in possesso. In tribunale l’uomo ha poi continuato a sostenere la sua versione e a sottolineare di coltivare “cannabis sativa”.
Le misure prese nei suoi confronti sono state convalidate sotto l’accusa di detenzione e produzione di sostanze stupefacenti a fini di spaccio; il processo è stato rinviato ad ottobre, mentre il materiale sarà sottoposto ad analisi e ovviamente al sequestro.
[Articolo di Melissa Mendeni)]
da Linda Bressanelli | 24 Mag 2023
Avevano appena asportato otto e-bike del valore di quasi 50mila euro dal Centro Moto Camuno di via Nazionale a Sellero e ne stavano per portare via altre. Fortunatamente il sistema di allarme è scattato e i carabinieri della vicina stazione di Cedegolo si sono recati in Scianica cogliendo in flagranza i ladri. È successo nella notte tra martedì e mercoledì nello storico negozio di Silvano Grola.
All’arrivo della pattuglia la vetrina era già stata sfondata con un Iveco Daily utilizzato come ariete e i malviventi, almeno tre uomini, avevano già caricato sul mezzo le costose biciclette elettriche. I ladri sono scappati verso la stazione ferroviaria, inseguiti dai carabinieri, che sono infine riusciti a bloccare uno degli autori del furto, un 27enne di origini moldave, in Italia senza fissa dimora. Il ladro ha provato a scappare, colpendo uno dei due militari con calci e pugni. Gli altri due complici sono riusciti a dileguarsi.
Il 27enne, che non aveva documenti al seguito, è stato arrestato per furto aggravato e resistenza a pubblico ufficiale. L’arresto è stato convalidato dal giudice che ha applicato la misura della custodia cautelare in carcere. Il furgone sul quale erano state caricate le biciclette è risultato provento di un furto consumato a fine marzo e denunciato ai carabinieri di Bagnolo Mella. Sul mezzo erano state apposte delle altre targhe rubate nello stesso periodo e che erano state alterate con del nastro isolante per rendere difficile l’individuazione e ostacolare le successive indagini. Le bici di valore sono state restituite al commerciante.
da Linda Bressanelli | 24 Mag 2023
Questa domenica alcune associazioni di ebike, Bike side team, Mtb Vallecamonica e EBikers camuni, in accordo con il Comune di Angolo Terme, a titolo gratuito e di volontariato, hanno pulito e reso totalmente percorribile un sentiero di Anfurro alle due ruote.
Peccato che nemmeno 24 ore dopo, ignoti hanno pensato di buttare all’aria tutto il lavoro fatto sporcando il sentiero e creando trappole fatte di rami, tronchi e sassi per rendere di nuovo inaccessibile il tratto. Un fatto analogo era successo tempo fa sul sentiero che ripercorre la Linea Blu, interrotto a Piazze di Artogne.
Il Comune di Angolo è intervenuto condannando il gesto e avvertendo che si sta indagando con l’idea di sporgere denuncia alle autorità competenti per quanto accaduto. Nel frattempo i ragazzi non si lasciano scoraggiare e dichiarano di voler proseguire il loro progetto di pulizia dei sentieri per renderli sempre più bike friendly
da Linda Bressanelli | 23 Mag 2023
Due nuove rotatorie sulla statale 42, in territorio bergamasco. L’assessore alle Infrastrutture e Opere pubbliche di Regione Lombardia, Claudia Maria Terzi, ha annunciato nelle scorse ore che Anas ha confermato il finanziamento dell’intervento di riqualificazione della strada statale 42 del Tonale e della Mendola, nei Comuni di Vigano ed Endine.
“Il progetto del valore di 4,3 milioni di euro – ha comunicato l’assessore – prevede la realizzazione di due rotonde in alcuni punti di intersezione semaforici che serviranno a risolvere i problemi viabilistici di una strada statale di grande importanza”.
Regione Lombardia si è impegnata a fare da tramite tra Anas, proprietaria della strada, e i Comuni, per fare in modo che questi interventi prioritari per il territorio venissero finanziati e realizzati in tempi brevi. Soddisfazione è stata espressa dalla Comunità montana dei laghi bergamaschi.
Le rotatorie serviranno a fluidificare il traffico e accorciare i tempi di percorrenza. Inoltre, verranno messi in sicurezza i pericolosi e trafficati incroci lungo la statale. Il tratto di statale in località Martina a Vigano e l’incrocio fra la 42 e la strada che conduce ai capannoni della zona industriale tra i comuni di Endine e Sovere sono stati teatro in passato di numerosi incidenti, alcuni anche gravi.
I tecnici sono al lavoro per la gara per l’affidamento della progettazione esecutiva. Dopo la pubblicazione da parte di Anas del progetto definitivo per la variante al centro abitato di Edolo, a nord della statale, opera che costerà 142 milioni di euro, arriva dunque un’altra buona notizia per un altro trafficato tratto della ss 42.
da Linda Bressanelli | 23 Mag 2023
Il Comune di Vezza d’Oglio, amministrato da Diego Occhi, da qualche giorno ha annunciato l’appuntamento che in tanti si auspicavano, ovvero un’assemblea pubblica nel corso della quale l’amministrazione spiegherà i dettagli del tanto discusso progetto della passerella sospesa della Val Grande. L’opera che collegherà le due sponde montane, da Tù a Grano, costerà 2 milioni di euro.
Sull’utilità di questa nuova struttura, ancora da realizzare ma già progettata dal Comune, potranno esprimersi i residenti, poiché, in seguito a una raccolta firme portata avanti dal comitato Vezza Sostenibile, è stato indetto un referendum per domenica 25 giugno per dire “Sì” o “No” all’opera. Perché sia ritenuto valido è necessario che si rechino alle urne metà degli aventi diritto al voto più uno. Un mese prima di questa consultazione, l’amministrazione ha indetto l’assemblea: si terrà mercoledì 24 maggio alle 21:00 nella Sala Vip del Centro Eventi Adamello.
La pagina Facebook del Comune ha annunciato l’appuntamento definendo la passerella (o ponte tibetano) “un’opportunità di sviluppo turistico dell’Alta Valle Camonica”. Il post non è passato inosservato e si stanno susseguendo da giorni commenti, per la maggior parte contrari all’opera.
Ad esprimersi sui social sono tanti turisti e proprietari di seconde case, che però il 25 giugno non potranno votare al referendum. Tutti d’accordo sul fatto che Vezza non abbia bisogno dell’attrazione della passerella, in molti convinti che il paese dell’alta Valle sia amato e frequentato da chi cerca tranquillità, quiete e relax (meno riscontrabili in centri ad alto tasso di attrattività come Ponte di Legno e le sue aree più turistiche), parecchi che associano la realizzazione della passerella a una deturpazione del paesaggio.
Appuntamento domani sera per ascoltare le ragioni di chi è favorevole e crede nel progetto per incentivare il turismo e soprattutto la sua destagionalizzazione.
da Paolo Sutera | 22 Mag 2023
Chi in questi mesi è passato ad Iseo per una passeggiata sul lungolago avrà notato i cantieri che, quella passeggiata, la rendono complicata: sono infatti in corso i lavori di riqualificazione non solo del lungolago, ma anche delle cinque vie adiacenti, con l’obiettivo di creare una nuova passeggiata che sia più attraente per turisti e residenti. Due milioni e mezzo il costo dell’opera (tramite fondi comunali, regionali, statali e del Pnrr), che dovrebbe vedere la conclusione in autunno.
Lavori che, considerato l’ampio raggio di azione, stanno creando difficoltà non solo ai passanti, ma anche ai commercianti le cui attività si affacciano su quelle strade e che faticano a causa dei cantieri ad essere raggiunti o visti dalla potenziale clientela. Proprio a loro il Comune ha deciso di riservare trentamila euro di ristori: possono fare domanda i negozi, bar, ristoranti e gelaterie che si trovano in via Duomo, via Porto della Quadra, vicolo Ferrari, via Bargnani, via Archetti e via Lungolago Marconi.
Il contributo varierà da 500 a 1.800 euro, a seconda della posizione dell’attività e del genere di articoli venduti. Per fare domanda c’è tempo fino alle ore 12:00 del 26 maggio: i documenti si trovano sul sito del Comune di Iseo.