Caldi abbracci e quadrotti, le iniziative benefiche degli Amici di Caterina non si fermano

Caldi abbracci e quadrotti, le iniziative benefiche degli Amici di Caterina non si fermano

Gli Amici di Caterina non si fermano mai e, archiviato un progetto, ne mettono subito in campo un altro. Dopo l’iniziativa benefica della lunga sciarpa natalizia lanciata un mese prima di Natale con la vendita di quadrotti di lana a tema natalizio e una raccolta fondi per l’ABE – Associazione Bambino Emopatico Odv di Brescia, ecco le nuove idee dell’associazione di Bienno.

Sono due le proposte benefiche lanciate per il 2024: “Un caldo abbraccio” e i Quadrotti di lana. Per il primo progetto si chiede di confezionare delle copertine della misura di 60 cm per 80 cm, con lana dai colori pastello, realizzate a maglia o a uncinetto, curate nei dettagli e rifinite, da regalare al reparto Maternità dell’Ospedale di Esine a tutte le neo-mamme e ai loro neonati.

La seconda proposta riguarda la realizzazione di quadrotti di lana , della misura 50 per 50 cm a uncinetto , del colore e della lana che si preferisce. L’associazione li userà per realizzare delle coperte per i senzatetto, che verranno distribuite da City Angels Brescia.

I lavori vanno consegnati presso la sede dell’Associazione Amici di Caterina a Bienno, in via Contrizio 17, o spediti a Bienno Turismo – Piazza liberazione, 1, 25040 Bienno.

Per informazioni si può chiamare Terry Bettoni al 346 21 39 954.

L’evoluzione del Soccorso Alpino della Guardia di Finanza, il convegno a Edolo

L’evoluzione del Soccorso Alpino della Guardia di Finanza, il convegno a Edolo

L’evoluzione del Soccorso Alpino della Guardia di Finanza dalla fondazione ai nostri giorni: se n’è parlato lunedì nel corso dell’incontro tenuto dal Generale di Brigata Marco Lainati, Comandante Legione Allievi Guardia di Finanza ed il Colonnello Sergio Giovanni Lancerin, Comandante della Scuola Alpina Guardia di Finanza, presso l’Unimont di Edolo, polo d’Eccellenza della Statale di Milano.

Sono stati approfonditi il ruolo e l’importanza della Scuola Alpina di Predazzo e il funzionamento del SAGF, nato dal connubio tra l’evoluzione della missione originaria del Corpo Speciale di Polizia e della formazione. Si è parlato dei suoi reparti, del personale e dei mezzi impiegati. Inoltre è stato esaminato il modello formativo adottato, con uno sguardo alle nuove figure tecniche e alle attività esercitative innovative nel contesto alpino.

Dall’intensa mattinata di incontro, è apparso evidente che la passione per la montagna unisce e coinvolge fasce significative della popolazione, nonostante le differenze di ruoli, esperienze e generazioni.
Hanno partecipato all’evento anche alcuni studenti dell’Istituto d’Istruzione Superiore Meneghini di Edolo.

End Leukemia Now, Rotary Lovere-Iseo-Breno e Admo Brescia cercano nuovi donatori di midollo osseo in Vallecamonica

End Leukemia Now, Rotary Lovere-Iseo-Breno e Admo Brescia cercano nuovi donatori di midollo osseo in Vallecamonica

In passato la collaborazione tra il Rotary Club Lovere-Iseo-Breno e l’Associazione Donatori di Midollo Osseo di Brescia ha portato buoni risultati. Le premesse per proseguire, dunque, ci sono tutte, come dimostra la nuova edizione del progetto “End Leukemia Now”, che da qualche anno si propone di diffondere la donazione del midollo osseo anche sul nostro territorio, grazie al supporto ed alla sensibilità dell’Asst di Vallecamonica.

La scelta di diventare donatori permette di curare numerose malattie del midolleo osseo, del sangue e del sistema immunitario, come leucemie, linfoni, mielomi e talassemie. Anche quest’anno, quindi, si punta a cercare nuovi donatori, tramite la “tipizzazione”, vale a dire la compatibilità dei soggetti per la donazione del midollo osseo.

Nel corso delle edizioni che si sono tenute negli anni scorsi i numeri sono stati davvero promettenti, raggiungendo il record di 208 nuovi donatori, permettendo anche di individuare due soggetti compatibili che hanno contribuito a salvare altrettante vite.

Un risultato eccezionale, se si considera che ad oggi la probabilità che un ammalato trovi un donatore compatibile è di una su 100mila. L’unico modo per aumentare la speranza è quindi aumentare i donatori potenziali disponibili a compiere un piccolo gesto dalla grande rilevanza.

A questo serve “End Leukemia Now”, che quest’anno si terrà sabato prossimo, 20 aprile: tutti coloro che hanno un’età compresa tra i 18 e i 36 anni non ancora compiuti e che sono interessati a diventare donatori possono recarsi presso l’Ospedale di Esine dalle ore 09:00 alle 13:00 e dalle ore 14:00 alle 16:30 per effettuare un piccolo prelievo di sangue necessario per iniziare l’eventuale percorso. La giornata è resa possibile grazie all’impegno del personale volontario dell’Ospedale di Esine, ai soci rotariani ed all’Associazione Donatori di Midollo Osseo.

Le santelle camune si riprendono il loro spazio con un censimento

Le santelle camune si riprendono il loro spazio con un censimento

Basta fare una passeggiata tra le campagne ed i sentieri per accorgersi che la Vallecamonica è ricchissima di santelle, sacelli e dipinti murali: un vero e proprio patrimonio storico, artistico e culturale che non va affatto sottovalutato e che testimonia una tradizione religiosa e sociale che merita il giusto valore, a differenza di quanto accaduto negli anni passati, con numerose opere abbandonate all’incuria ed al degrado.

La Comunità Montana ha deciso di invertire la rotta, promuovendo un progetto dedicato proprio alle santelle del territorio, nell’ambito del Piano Integrato per la Cultura “Costruire valore” finanziato dalla Regione Lombardia.

Un progetto promosso dall’Assessorato alla Cultura e che ha potuto vantare la collaborazione di importanti professionisti del settore, come Virtus Zallot, storica dell’arte; Giordano Cavagnini, restauratore; Attilio Cristini, architetto; Pietro Castelnovi, ingegnere e Francesco Inversini, storico locale.

Sono loro ad aver composto il Comitato scientifico di progetto, cui è andata la gestione delle varie fasi progettuali e attuative. Dopo una prima fase di catalogazione e schedatura dei più rilevanti manufatti presenti in Bassa Vallecamonica con l’aiuto di un gruppo di giovani ricercatori locali, sono state selezionate, secondo criteri di rilevanza, urgenza e opportunità, sei santelle, sottoposte a dei piccoli interventi “esemplari” di restauro e conservazione per mano di alcuni esperti, per fermare l’avanzamento del deterioramento.

In seguito, Francesco Inversini ha completato il quadro del censimento dei manufatti, proseguendo in media e Alta Valle, da Braone a Corteno Golgi, fino a Pontedilegno. Uno sforzo che si è tradotto nella pubblicazione del volume “Santelle, edicole e dipinti murali della media e Alta Vallecamonica”, contenente la storia di affreschi, dipinti e monumenti disseminati in tutta la Valle.

Per presentare il volume e più in generale gli esiti del progetto, il 4 maggio alle ore 10:00 al Palazzo della Cultura di Breno si terrà un convegno, con i responsabili scientifici, ma anche esperti di settore, amministratori locali e rappresentanti di associazioni.

“E’ stato un progetto ambizioso”, ha commentato Massimo Maugeri, assessore alla Cultura, “che, con la collaborazione di tanti esperti, ha avviato un metodo per il recupero e la valorizzazione dell’intero patrimonio culturale della Valle dei Segni, ponendo l’accento su un patrimonio ‘nascosto’, quasi dimenticato. L’obiettivo è sempre quello di prendere coscienza della grande rilevanza di questa eredità culturale che può diventare una risorsa per il territorio, di cui siamo chiamati ad essere custodi attivi”.

OltreConfine, terzo appuntamento a Costa Volpino con Francesca Fialdini

OltreConfine, terzo appuntamento a Costa Volpino con Francesca Fialdini

Dopo i successi dei primi due incontri di Breno (con Sigfrido Ranucci) e Bienno (con Vittorino Andreoli), il Festival OltreConfine diretto da Stefano Malonno si sposta sull’Alto Sebino per affrontare un tema d’attualità che purtroppo riguarda sempre più persone, sopratutto tra i giovani.

Mercoledì 17 aprile alle ore 21:00, al Cinema Iride di Costa Volpino, sarà ospite Franceca Fialdini, autrice e conduttrice televisiva (attualmente è in onda il sabato sera su Raitre con “Le ragazze” e la domenica pomeriggio su Raiuno con “Da noi a ruota libera”) per presentare “Nella tana del coniglio. Quando la lotta con il cibo diventa un’ossessione”, da lei scritto con Leonardo Mendolicchio ed edito da Rai Libri.

Frutto anche della sua esperienza nella trasmissione di Raitre “Fame d’amore”, che conduce da cinque stagioni e dedicato al racconto dei disturbi del comportamento alimentare e di altre espressioni di disagio giovanile, nel volume Fialdini racconta sei incontri con altrettante persone affette da disturbi del comportamento alimentare: sei dialoghi in cui le parole acquistano un valore centrale per riflettere i motivi nascosti di un dolore che trasfigura il corpo ma inizia chissà dove.

Protagonisti del libro sono Martha, Benedetta, Marco, Giulia ed Anna: tramite le loro storie, il libro ci invita a guardare cosa c’è dentro la tana in cui sono caduti mentre rincorrevano un mito, un ideale di perfezione, un bisogno d’amore, o una visibilità, un po’ come Alice inseguiva il bianconiglio bianco, senza accorgersi che la corsa cieca li stava risucchiando dentro un vortice di ossessioni.

L’intento di questo libro è portare a chiunque una riflessione sull’uso delle parole quando raccontiamo di anoressia, bulimia, binge eating e altre declinazioni dei disturbi del comportamento alimentare, consapevoli che le parole creano le nostre relazioni, propongono un’immagine di noi stessi e danno forma – come un gioco di specchi – alle nostre ansie e paure più profonde. L’incontro, ad ingresso gratuito fino ad esaurimento posti, sarà moderato da Mario Manca, giornalista di Vanity Fair.

Caldo e sole, fine settimana da temperature sopra la media (ma non abituiamoci)

Caldo e sole, fine settimana da temperature sopra la media (ma non abituiamoci)

Cielo terso, sole splendente, temperature più estivi che primaverili: è andato tutto come previsto, nel fine settimana appena trascorso, in tutta Italia, con la conferma delle previsioni meteo che avevano avvertito dell’aumento delle temperature sopra la media.

Così è stato e, grazie alle previsioni, numerose persone si sono organizzate per tempo spostandosi o al lago o in montagna. Iseo è stata presa d’assalto da turisti e curiosi, complice anche la presenza nel fine settimana del Mercato Europeo; mentre l’Alta Valle ha accolto chi era già adesso alla ricerca di un clima più fresco.

Non è mancata l’occasione, inoltre, di utilizzare le ciclopedonali camune da parte degli appassionati di due ruote e di corsa. Un bell’anticipo estivo a cui, però, non dobbiamo abituarci: già da oggi e nei prossimi giorni è previsto un graduale calo delle temperature, che torneranno nei ranghi delle medie stagionali. Attenzione in particolare alla giornata di giovedì, quando nel pomeriggio in Vallecamonica è attesa la pioggia e, alle quote più alte, anche la neve.