Bergamo e Brescia unite anche dalla Ciclovia della cultura

Bergamo e Brescia unite anche dalla Ciclovia della cultura

È stata aperta sabato 13 aprile la Ciclovia della cultura Bergamo Brescia, l’ultimo tassello di Bergamo Brescia Capitale italiana della cultura 2023. Rappresenta un legame fra i due territori, che, come hanno affermato i sindaci delle due città, Gori e Castelletti, presenti all’inaugurazione a Paratico, proseguiranno il percorso di progettazione comune in ambito turistico.

Il percorso che unisce i territori è composto da un itinerario principale di 76 chilometri e che attraversa ben 34 centri storici e borghi, 872 beni di interesse storico-culturale, 3 parchi regionali, 3 parchi locali e la riserva naturale delle Torbiere.

La Ciclovia culturale Bergamo Brescia è stata studiata con l’intento di coinvolgere il più ampio repertorio di siti di interesse culturale lungo il tracciato: il percorso principale ha una lunghezza complessiva di 76 km, di cui 39 in provincia di Brescia.

La ricchezza storico-paesaggistica del territorio attraversato ha fatto sì che nel progetto siano stati inseriti alcuni “anelli ciclabili” che permettono di raggiungere luoghi di grande interesse. Gli anelli ciclabili e i collegamenti si sviluppano per una lunghezza totale di 103 km, di cui circa la metà in provincia di Brescia: il percorso bresciano ha quindi un’estensione complessiva di circa 90 km.

Un itinerario adatto a tutti, in cui, anche chi utilizza l’e-bike, troverà numerosi punti di ricarica.

Calcio, le partite giocate ieri. In Terza campionato finito: Nuova Camunia e Sellero Novelle ai playoff

Calcio, le partite giocate ieri. In Terza campionato finito: Nuova Camunia e Sellero Novelle ai playoff

Una calda e assolata domenica ha visto in campo le squadre camune dei dilettanti.
In Eccellenza, mentre l’Ospitaletto festeggia la promozione in Serie D, il Darfo Boario subisce una sconfitta negli ultimi minuti di gioco sul campo del Castiglione, chiudendo 2-0. I neroverdi restano in zona playout a 38 punti.

In Prima categoria il Piancamuno pareggia all’ultimo minuto, restando aggrappato al sogno playout. Finisce 2-2 contro il Mozzo e i galletti vanno a 27 punti.

In Seconda categoria l’Eden Esine rifila un poker al Sant’Andrea Concesio: già alla fine del primo tempo era 4-0 per la squadra di Taboni, risultato che è rimasto fino alla fine. Il Bienno dopo la bella vittoria nel derby con l’Artogne (che ieri era a riposo) si arrende in terra orobica alla Calcinatese per 2-1. L’Esine ha 54 punti, il Bienno resta a 11.

Chiusura di campionato per la Terza categoria: Nuova Camunia e Sellero Novelle andranno ai playoff, insieme al Capriolo, mentre il Cazzago Bornato è promosso in Seconda. La Nuova Camunia ieri ha battuto con 6 reti il Franciacorta Erbusco, mentre il Sellero Novelle ha realizzato un buon 2-1 in casa contro la Provagliese.

Vittoria del Breno a Bassano del Grappa

Vittoria del Breno a Bassano del Grappa

Due reti e 3 punti: meglio di così non poteva andare la trasferta del Breno a Bassano del Grappa, contro la terza forza del girone. 0-2 il risultato finale: un gol per tempo e terzo risultato utile consecutivo, la seconda vittoria nelle ultime tre partite per i granata.

Verzeni, subentrato da poco a Pelamatti, ha portato in vantaggio i camuni con un colpo di testa vincente, su assist direttamente da fallo laterale di Brancato. Nella ripresa, il capocannoniere Vita ha raddoppiato, a conclusione di una brillante triangolazione con Verzeni.

I tre preziosissimi punti portano a 31 complessivi in classifica e permettono di guardare ai play-out. Domenica prossima la squadra di Bersi torna al Tassara, per la trentaduesima giornata contro il Monte Prodeco.

Non è mancato però nemmeno in trasferta il supporto della curva granata: un gruppo di tifosi è partito dalla Valle per incitare il Breno e ne ha approfittato per una foto ricordo sul celebre Ponte degli Alpini di Bassano:

I Campionati regionali di corsa incoronano Zinoubi. Miglior prestazione mondiale dell’anno di Pernici

I Campionati regionali di corsa incoronano Zinoubi. Miglior prestazione mondiale dell’anno di Pernici

(Foto Fidal)

La pista di atletica di Sanpolino, con la regia di Fidal Brescia e Club San Rocchino, ha ospitato per la quarta volta consecutiva i Campionati regionali dei 10mila metri per le categorie assolute, oltre a una serie di gare di contorno.

Il meeting si è concluso in serata assegnando il titolo lombardo a Saber Zinoubi, al terzo posto assoluto in 29’05″73. Un grande risultato per l’Atletica Vallecamonica, che festeggia il 21enne: l’esordio sui 10mila è coinciso con il titolo regionale e un crono di ottimo valore tra gli applausi e la soddisfazione del coach Paolo Agostini. (Nella foto)

Per tutto il giorno gli occhi erano puntati su un altro camuno, Francesco Pernici, delle Fiamme Gialle, che, come da pronostici, ha realizzato lo spettacolare risultato nei 500m maschili. Il campione di Niardo, a caccia di record, ha trionfato in 1:01.18 dopo i primi 300 tirati dall’amico David Zobbio, confezionando la miglior prestazione mondiale stagionale.

Ecco cosa ha dichiarato al traguardo: “Potevo usare di più il passaggio veloce ma non mi sono fidato. Ho provato buone sensazioni, con il giusto giro di gambe per questo inizio di stagione. Sono fiducioso e contento. Il giudizio globale è super positivo, anche perché ho migliorato il vecchio record italiano under 20. Posso dire che la gara di oggi rappresenta un buon punto di partenza per i 600 che correrò all’arena di Milano a fine mese e per gli 800 in vista degli Europei e delle Olimpiadi. È sempre emozionante correre sulla pista di casa qui a Brescia”.

Anche se non è stato battuto il tempo che stabilì Donato Sabia nel 1984 (1:00.08), Pernici ha siglato la miglior prestazione mondiale dell’anno sulla distanza. Entusiasmo nelle parole del Presidente del comitato Fidal Brescia, Rolando Perri: “Non poteva esserci viatico migliore per aprire il nostro 2024 con una miglior prestazione mondiale stagionale al Campo Gabric e per lo più fatta da un bresciano come Francesco Pernici”.

Esami a Ponte di Legno per i 57 nuovi Maestri e Maestre di Sci della Lombardia

Esami a Ponte di Legno per i 57 nuovi Maestri e Maestre di Sci della Lombardia

Ben 57 ragazzi lombardi si sono laureati Maestri di Sci a Ponte di Legno. Dopo i canonici 90 giorni di corso, 720 ore tra lezioni sulla neve e in aula coordinate dal Centro Formativo Zanardelli di Ponte di Legno, ente incaricato dalla regione Lombardia con il supporto del Collegio Maestri di sci Lombardia e Amsi, questa settimana hanno superato l’esame finale.

Hanno appreso nozioni legislative, di primo soccorso, Flora e fauna, Cartografia, Psicopedagogia, Inglese, Comunicazione e marketing, Nivologia, Social media e Storia dello sci, attraverso diversi moduli specifici con docenti esperti. Sulla neve si sono svolti invece le PFC, le prove formative comuni (ex eurosecurite e eurotest), e una sessione di Freestyle.

I candidati hanno poi effettuato un affiancamento alle gare di Coppa del mondo di Bormio ed hanno seguito un tirocinio e affiancamento alle scuole sci.

A Pontedilegno, la Ponte Ski School è stata incaricata dal Cfp di organizzare le prove sul campo con la presenza dell’Istruttore Devid Salvadori nel ruolo di Responsabile sicurezza piste. Molto importante la parte didattica seguita dagli istruttori nazionali, coordinati da Katia Santus.

All’esame finale i 57 ragazzi sono stati valutati da una commissione composta da Maurilio Alessi (Dimostratore), dagli istruttori Ivan Bormolini, Katia Santus e Paolo Lorati e dai maestri, Alberto Arioli, Federico Aldeghi e Fabrizio Ricetti.

Tra i presenti per questo importante momento, sia per i neo maestri che per la stessa Regione, anche Melania Pedron, presidente di Commissione della Regione Lombardia, e il segretario Marco Barbati. Il Collegio Maestri di Sci della Lombardia è presieduto da Gloria Carletti, l’Amsi Lombardia è guidata da Mauro Lazzarini.

Walter Calzoni al via delle classiche delle Ardenne

Walter Calzoni al via delle classiche delle Ardenne

Inizia domenica la seconda parte della campagna del Nord con le classiche delle Ardenne. Al via da Maastricht, sui pedali fino a Berg en Terblijt, anche il camuno Walter Calzoni della svizzera Q36.5, intenzionato a riscattare un inizio stagione che non l’ha visto finora brillare.

Ad inaugurare la serie la classica della birra olandese che si corre al confine con il Belgio in un territorio caratterizzato da continue colline e brevi strappi. Corsa nervosa e molto tecnica quella che attende Calzoni, che non sarà l’unico bresciano a parteciparvi: con lui Cristian Scaroni della kazaka Astana.

Quella del 14 aprile sarà la prima delle classiche, cui seguiranno la Freccia Vallone e Liegi-Bastogne-Liegi.