Natale di pace: la riflessione di don Pietro Chiappa, Vicario episcopale territoriale e direttore dell’Eremo

Natale di pace: la riflessione di don Pietro Chiappa, Vicario episcopale territoriale e direttore dell’Eremo

In questa giornata di Natale siamo in collegamento con l’Eremo dei Santi Pietro e Paolo di Bienno, dove c’è il direttore, don Pietro Chiappa, che è anche il Vicario episcopale territoriale per la zona I, e quindi anche per la Valle Camonica, per chiedergli una riflessione su questo periodo che stiamo vivendo, soprattutto con tutto ciò che circonda questo Natale, ovvero le brutture della guerra, e non solo: anche delle difficoltà delle famiglie, dunque il pensiero a chi soffre e un’apertura di speranza.

L’intervista a don Pietro Chiappa, direttore dell’Eremo

“Già la sua introduzione mi pare sia davvero più che indicativa sul significato del Natale. È vero che viviamo in un contesto internazionale molto difficile, cupo, con diverse guerre in corso. Come dice Papa Francesco ‘una guerra mondiale vissuta a pezzi’. Ma l’annuncio di Natale è proprio qui. Un’antifona molto bella della liturgia proprio del tempo del Natale rimanda al Profeta Isaia e anche all’evangelista Luca dice: ‘un germoglio spunterà dal tronco di esse, tutta la terra sarà piena della gloria del Signore, ogni uomo vedrà la salvezza di Dio’.
Dio viene per salvare il Natale, è proprio questo il grande annuncio, che il Signore non si stanca dell’uomo, ma è ancora una volta si ripropone, ci viene incontro e ci chiede di accoglierlo con la semplicità di un bambino che non fa paura, ma viene a portare amore e chiede solo amore. Questo bambino, come ben sappiamo, è il figlio dell’Altissimo. Ci chiede di poter trovare accoglienza nei nostri cuori. Quindi è giusto pensare e pregare per la pace a livello mondiale. Ma è giusto, e soprattutto doveroso, che ciascuno di noi ritrovi la pace del suo cuore. Infatti il tema della Pace è proprio centrale nel tempo del Natale: Gesù viene per portare la pace. Pace nei nostri cuori, pace tra di noi, all’interno delle comunità, fino ad arrivare al mondo intero”.

Abbiamo parlato di luoghi di pace: un luogo di pace e di riflessione è sicuramente l’Eremo di Bienno, con la sua struttura e ciò che lo circonda. Il pensiero va all’anno prossimo, il 2024 che è alle porte, in cui ricorrerà il 60esimo della posa della prima pietra dell’Eremo

“È un anniversario molto importante per tutta la Vallecamonica, perché l’Eremo è fiore all’occhiello della spiritualità della Valle, ma anche del suo desiderio di conoscenza e di confronto a livello culturale e soprattutto anche di riflessione. Come ben sappiamo è stato voluto dai camuni, è stato realizzato con risorse offerte dai nostri camuni, ed è davvero una cosa bellissima. E soprattutto Papa Paolo VI, che ha seguito con attenzione tutta la fase di costruzione dell’eremo contribuendo lui stesso con alcune offerte in denaro compartecipando alla spesa.  

In gennaio al massimo febbraio e divulgato un programma che vuole proprio ricordare e celebrare questo anniversario della posa della prima pietra, che avvenne nel 1964. L’evento più importante lo collochiamo proprio il giorno dei Santi Pietro e Paolo, il 29 giugno, quando ci sarà la celebrazione eucaristica presieduta dal nostro Vescovo. Una commissione si è costituita per proporre la programmazione e organizzare anche dei convegni e appuntamenti che facciano riferimento alla storia dell’Eremo, per ricordare e fare memoria di chi è intervenuto perché quest’opera si realizzasse e ci fosse consegnata così come oggi noi la vediamo, ma anche in prospettiva futura, il valore e la preziosità di questo strumento, in un’ottica di approfondimento della fede. Sono contento e orgoglioso di essere attualmente il responsabile di questa struttura, consapevole della storia che queste mura richiamano e mi auguro che questa storia possa proseguire portando sempre buoni frutti. Buon Natale e felice anno nuovo”.

Da Edolo a Sarnico, i mercatini natalizi da visitare a dicembre

Da Edolo a Sarnico, i mercatini natalizi da visitare a dicembre

L’aria di Natale si respira ormai ovunque. Anche nei Comuni della Vallecamonica, dove mentre le Amministrazioni hanno già posizionato le luminarie pronte ad accendersi in concomitanza con la festività dell’Immacolata, sono stati stilati i calendario dei vari mercatini natalizi che terranno compagnia ai camuni e ai turisti che verranno qui in vacanza, dando anche qualche idea regalo.

I primi mercatini andati in scena sono quelli di “A spasso tra i cortili” di Gianico, ma anche quelli di piazza Einaudi a Boario Terme, appuntamento quest’ultimo che si ripeterà per altri tre fine settimana di dicembre, proprio come i mercatini ad Iseo.

Molto atteso anche il ritorno, a Berzo Demo, delle Ère da Nadal dal Mut, che tagliano il traguardo della 29esima edizione, in calendario da giovedì 7 a domenica 10 (con servizio di bus navetta gratuito); negli stessi giorni Gorzone ospita i mercatini di S. Ambrogio, presso il castello della frazione di Darfo.

In Alta Valle, Edolo proporrà quattro appuntamenti con i suoi mercatini in largo Mazzini: si comincia dall’8 al 10 dicembre e si prosegue nei tre fine settimana successivi. Il weekend dell’Immacolata sarà anche l’occasione per Bienno per proporre il Natale nel Borgo (dall’8 al 10 dicembre), tre giorni di mercatini ma anche di dimostrazioni di artigiani provenienti da tutta Italia e di spettacoli lungo le vie e le piazze del centro storico.

A Breno, dopo la giornata di festa per il taglio del Bré di venerdì 8, il 16 e 17 dicembre sarà la volta di “Fiabe e canti sotto al Castello”, appuntamento in piazza Mercato con trenino, visite guidate, spettacoli e, ovviamente, mercatini. Sul lago d’Iseo, immancabile un passaggio a Sarnico, dove i mercatini natalizi (all’interno del calendario di Sarnico Magic Christmas, che prevede luminarie ed installazioni in tutto il Comune) saranno aperti fino al 7 gennaio.

“Scelte quotidiane per costruire benessere”, le puntate con Rosalia e Daniela sbarcano su Spotify

“Scelte quotidiane per costruire benessere”, le puntate con Rosalia e Daniela sbarcano su Spotify

Radio Voce Camuna, nel programma Pausa caffè condotto da Daniela Pezzoni, ha intrapreso un percorso speciale con Rosalia Consoli, infermiera e “Felicitatrice Sentemente Progetto” di Giorni Felici presso la Cooperativa La Salute in Valle. Una chiacchierata in diretta con spunti, suggerimenti, studi scientifici ed esperienze che dimostrano quanto i piccoli accorgimenti nella quotidianità possono portare a grandi risultati a lungo termine.

Ora queste riflessioni saranno riascoltabili su Spotify: un podcast di 4 puntate dal titolo “Scelte quotidiane per costruire benessere”, grazie all’ospitalità del canale di Giorni Felici, di Letizia Espanoli, metodo conosciuto in tutt’Italia che propone un approccio culturale innovativo che utilizza la metodologia del Sente-Mente ® modello e ha come finalità quella di allenare persone, organizzazioni e comunità allo sviluppo della resilienza, della competenza emotiva e di stili di vita che favoriscano il benessere. Giorni Felici si rivolge quindi a tutti coloro che desiderano migliorare la qualità della Vita personale, professionale e/o organizzativa.

Sulla base di questi obiettivi, Rosalia Consoli ha iniziato parlando nei nostri studi di “Energia vitale” il 12 settembre. Questa puntata è disponibile su Spotify. Man mano verranno caricate anche le puntate del 10 ottobre (in cui si è parlato di come arginare i pensieri e le preoccupazioni), del 14 novembre e del 12 dicembre. Rosalia infatti è in diretta in radio il secondo martedì del mese. Per non perdervi Pausa caffè basta cliccare sullo streaming https://www.vocecamuna.it/streaming-radio/.

La nuova casa della Cooperativa Arcobaleno si presenta con l’inaugurazione di Arché Social Food

La nuova casa della Cooperativa Arcobaleno si presenta con l’inaugurazione di Arché Social Food

La nuova casa della Cooperativa Arcobaleno ha preso forma ed è pronta ad essere presentata alla comunità di Breno e di tutta la Vallecamonica. Dopo due anni, i lavori di realizzazione dei nuovi spazi della Cooperativa in viale Italia (che si collegheranno a quelli già esistenti in via Croce tramite un giardino), ricavati dall’acquisizione ed abbattimento dello stabile ex Guardia di Finanza, si sono finalmente conclusi.

Un edificio innovativo in ogni suo aspetto, dalla realizzazione (avvenuta con il sistema del light steel frame, che ha permesso di costruire a secco e senza inquinamento una struttura antisismica in acciaio) a ciò che proporrà al suo interno, sempre fedele però alla filosofia di inclusione ed ai valori della Cooperativa stessa.

La facciata della nuova sede della Cooperativa Arcobaleno

Il nuovo stabile ospiterà il Centro di Consulenza e Terapia per l’Età Evolutiva al primo piano; mentre al secondo il Centro Socio Educativo potrà ospitare fino a ventitrè persone. Il terzo piano sarà invece dedicato al progetto di housing sociale, con otto posti letto, in collaborazione con l’Azienda Territoriale per i Servizi alla Persona di Vallecamonica (ed in parte finanziato con i fondi del Pnrr Missione 5 “Inclusione e Coesione”).

Al piano terra, la vera novità che permette alla Cooperativa di guardare al futuro dei propri utenti, l’Arché Social Food, un luogo in cui tutti potranno ritrovarsi all’insegna dell’inclusione e della convivialità. Il progetto, estensione del laboratorio artistico Arché, può contare sul piano terra, dove si trova un piccolo bar, e sul primo piano, dove invece è stato allestito un ristorante.

Qui vi lavoreranno i ragazzi e le ragazze della Cooperativa, pronti ad intraprendere un percorso di autonomia ed autorealizzazione, accrescendo la fiducia nelle proprie abilità e rafforzando tramite il lavoro il proprio posto all’interno della società. Un vero e proprio progetto di crescita, che punta a contrastare l’esclusione sociale ed a favorire l’integrazione e la condivisione, oltre ad un’opportunità per il proprio futuro.

Il progetto, che si inserisce all’interno di un settore in costante evoluzione come quello della ristorazione e che si realizza grazie anche alla collaborazione con l’Istituto Alberghiero Olivelli, rappresenta un’assoluta novità per la Vallecamonica.

Il bar di Arché Social Food

“Senza l’impegno di tutti i membri del CDA, della instancabile Direttrice Elena Casadei, dei coordinatori, dei volontari e dei dipendenti tutti non ce l’avremmo potuta fare”, sono le parole di Fabio Conticelli, Presidente della Cooperativa Arcobaleno, “senza l’aiuto del sistema bancario, ed in particolar modo della Banca Popolare di Sondrio, dei benefattori, della Carlo Tassara, degli incentivi fiscali e del PNRR tutto questo non sarebbe stato realizzabile”.

Ora è tutto pronto per l’inaugurazione, che avverrà sabato 21 ottobre, con l’apertura del bar alle ore 10:30 e del ristorante alle 19:00. Quindi, il bar entrerà a regime dal lunedì al venerdì dalle ore 07:00 alle 14:30 ed il ristorante dal mercoledì al sabato dalle ore 19:00 alle 22:30 (tramite prenotazione via WhatsApp al 349 97 90 030, specificando l’orario di arrivo tra le ore 19:00 e le ore 20:30).

Sempre sabato, però, alle 11:00 ci sarà un altro momento importante, ovvero lo svelamento e la benedizione di una targa che la Cooperativa ha voluto dedicare al suo storico presidente (nonché di Radio Voce Camuna) Angelo Farisoglio: “Lo stabile”, dicono i dipendenti di Arcobaleno, “rappresenta il suo grande sogno. Ci ha lasciati trasmettendoci la profonda convinzione di voler costruire un futuro di valore e inclusivo, per rispondere ai nuovi bisogni del nostro territorio”.

Cielinterra compie 15 anni: gli appuntamenti della nuova edizione

Cielinterra compie 15 anni: gli appuntamenti della nuova edizione

Una delle rassegne autunnali camune più apprezzate quest’anno raggiunge un traguardo che merita di essere segnalato. Cielinterra compie infatti 15 anni: la prima edizione dalla rassegna di concerti di musica da camera risale al 2008.

Da allora, Francesca Olga Cocchi, pianista ed ideatrice della manifestazione, non si è mai fermata, proponendo tra ottobre e novembre una serie di appuntamenti che sanno sempre coniugare arte e musica come strumenti per avvicinarsi al Divino.

Per l’edizione 2023 sono in calendario tre appuntamenti, tutti ad ingresso gratuito: il primo sabato 7 ottobre, al Musil di Cedegolo dove, alle ore 20:45, andrà in scena “La salvatrice”, docu-film di Paolo Tessadri che racconta la storia di Valeria Valentin, suora italiana che nel Cile del 1973 salvò centinaia di persone dalla dittatura di Pinochet. Una serata che potrà avvalersi anche degli interventi musicali di Loriano Berti al flauto, di Girolamo Giacomo Cocchi alla chitarra, di Beatrice Taboni al violino e della stessa Cocchi al pianoforte.

Il 21 ottobre, alla stessa ora, ci si sposterà al Teatro delle Ali di Breno per “Montecchi e Capuleti”, spettacolo che unirà teatro e danza e con la collaborazione del Dipartimento di Danza e della classe di Teatro dell’Accademia Arte e Vita e della compagnia The Lost Sheep.

Si chiuderà il 18 novembre, sempre alle 20:45, all’Eremo di Bienno, con “Dante: orgoglio e pietà”, una serata dedicata ad un percorso tra le parole del Sommo Poeta, deliziati dalla musica di Bach e dalle immagini dei più grandi illustratori dell’opera dantesca, alla presenza di Gianfranco Bondioni, dantista, di Antonello Scarsi, attore e di Francesca Olga Cocchi.

Ottobre in Rosa, la Vallecamonica le iniziative nel segno della prevenzione

Ottobre in Rosa, la Vallecamonica le iniziative nel segno della prevenzione

Incontri informativi, sportelli, consulenze, spettacoli e camminate all’aperto. Ottobre, anche quest’anno, è all’insegna della prevenzione grazie alle numerosissime iniziative dell’Ottobre in Rosa, messe a punto da Comuni, associazioni ed aziende sanitarie di Valtellina, Alto Lario e Vallecamonica, sotto la guida dell’Ats della Montagna, che ha presentato un calendario di oltre 140 iniziative sul proprio territorio di competenza.

La Vallecamonica ne ospita di vario tipo, a cominciare dalle famose ed apprezzate “Camminate in rosa”: appuntamento il 7 ottobre a Niardo, il 10 ottobre tra Esine, Cividate Camuno e Berzo Inferiore, il 15 tra Lovere, Costa Volpino e Pisogne ed il 21 tra Capo di Ponte e Cerveno; il 22 ottobre, invece, si camminerà lungo il Cammino di Carlo Magno.

L’Ottobre in Rosa vedrà scendere in campo anche l’Alleanza per la Salute Mentale di Vallecamonica: sabato prossimo presso la sede di Vigili del Fuoco di Breno si terranno massaggi shiatsu ed una lezione di nuove tecniche di respirazione, mentre il 10 ottobre, in occasione della Giornata Mondiale per la Salute Mentale sarà allestito un punto informativo all’ospedale di Esine, che sarà replicato il giorno successivo ad Edolo.

Il Consultorio dell’Asst della Vallecamonica proporrà, il 10 ottobre a Darfo, un incontro sul gioco e lo sviluppo sensoriale, mentre a Breno il 17 ottobre ed a Darfo il 27 ottobre ci saranno due infopoint. A Pisogne, la Cooperativa Il Mago di Oz organizza, ogni lunedì e giovedì del mese, delle consulenze gratuite con esperti sul tabagismo e dipendenze da alcol, sostanze e gioco d’azzardo.

E poi i convegni: da segnalare quello del 13 ottobre a Breno dedicato alle Neuroscienze ed all’arte, con focus su Franca Ghitti, o quello su salute e prevenzione del 20 ottobre a Capo di Ponte ed il laboratorio sull’immagine corporea organizzato dall’Associazione Donne e Diritti a Gianico il 21 ottobre. Spazio anche alla lettura, con gli appuntamenti per i più piccoli di Leggo per te ed il 15 ottobre, con il Reading Rosa della Cooperativa Il Cardo alla Casa del Parco di Cevo.

Ci sarà anche modo di fare festa: la sera del 28 ottobre, con un concerto di una Banda tutta al femminile, presso il Palazzo Congressi di Darfo, a favore dell’Andos. Si può scaricare il calendario completo dal sito www.ats-montagna.it.