Il nuovo censimento Istat passa anche per la Vallecamonica. A partire dal 2 ottobre prossimo anche in alcuni Comuni del nostro territorio giungerà la richiesta di partecipare alla rilevazione che, a livello nazionale, coinvolge un campione di circa un milione e 46mila famiglie in 2.531 Comuni italiani.
Di questi, 56 si trovano in provincia di Brescia. Oltre alla città stessa, saranno coinvolti anche alcuni paesi bresciani, tra cui, come detto, dodici camuni: sono Borno, Capo di Ponte, Cedegolo, Cevo, Ceto, Darfo Boario Terme, Edolo, Gianico, Incudine, Malegno e Pisogne.
Non tutte le famiglie di questi Comuni saranno interpellate, ma sono una parte: a loro si chiede di partecipare al questionario, che può essere compilato online in autonomia, oppure tramite un’intervista a domicilio o telefonica effettuata da un rilevatore Istat.
Chi riceverà la lettera con la richiesta di partecipazione, avrà l’obbligo di rispondere: per farlo c’è tempo fino al 12 dicembre; i dati raccolti saranno però resi noti solo alla fine del 2024. Il censimento servirà a disegnare l’Italia e gli italiani di questi anni, sotto vari aspetti: dal lavoro alla famiglia, delle abitazioni alla mobilità, fino alla natura delle unioni e l’istruzione, per avere un quadro il più completo possibile dal punto di vista sociale, economico, culturale ed ambientale.
Ogni dato rilevato sarà trattato da Istat con riservatezza, con lo scopo di aggiornare il profilo degli italiani e delle italiane. Chi sarà contattato avrà a disposizione, per eventuali informazioni ed assistenza, il numero verde 800 188 802, oppure potrà rivolgersi ai Centri comunali di rilevazione o scrivere a censimento.lista@istat.it.