Negli occhi e nel cuore dei cervenesi e non solo ci sono ancora le scene della Santa Crus. Le stesse che stanno passando in questi giorni su un maxischermo all’interno della mostra “Borghi futuri – volti e storie di una piccola Italia capace di reinventarsi” allestita al Meeting Rimini 2024, nella sezione dedicata a Cerveno.

L’importante vetrina internazionale dà modo al piccolo paese camuno – e quindi all’intera Vallecamonica – di promuovere quella che è da considerare la sua tradizione più longeva e famosa: la rappresentazione vivente della Via Crucis, un evento decennale che si è svolto quest’anno tra maggio e giugno e che ha richiesto il coinvolgimento e la partecipazione di tutti gli abitanti del borgo della media Valle, sotto alla regia di Giacomo Andrico.

Il Comune di Cerveno partecipa alla mostra attraverso pannelli, fotografie e video, grazie al bando del PNRR “Attrattività dei borghi”, che ha permesso di raccontare la Santa Crus, che da decenni unisce l’intera comunità. Il meeting si svolge fino a domenica 25 agosto a Rimini ed ha lo scopo di portare tutto quello che di bello e buono c’è nella cultura del tempo e ospita convegni, spettacoli e, appunto, mostre.

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