Da poco più di un mese, Cerveno è praticamente privo di attività commerciali. Se escludiamo l’Osteria Concarena (aperta solo nella seconda metà della settimana ed in determinati orari), il Comune si è ritrovato senza un luogo di ritrovo e socialità, funzioni solitamente attribuite anche ai bar di paese, così come era per Al Troglodita, storico esercizio di Cerveno.
A metà ottobre, Giacomina Moncini (conosciuta come Mina), ha deciso di godersi la meritata pensione, dopo quasi mezzo secolo di attività. A farle prendere questa decisione, anche le difficoltà legate alla pandemia ed alla ricerca di un possibile nuovo gestore.
Consapevole di aver perso un importante luogo di ritrovo per i cervenesi, Marzia Romano, sindaco del paese, lancia un appello affinché tutta la comunità si adoperi affinché uno storico locale come Al Troglodita possa riaprire.
Romano chiede il coinvolgimento di tutti: Amministrazione, parrocchia e cittadini, per trovare una soluzione. A maggior ragione ora che i lavori di restauro del Santuario della Via Crucis stanno andando avanti speditamente, serve che ci sia un luogo di ritrovo sia per i residenti che per i turisti che giungono a Cerveno per visitare le opere di Beniamino Simoni, dando così ai finanziamenti ricevuti un vero senso di miglioramento della vita sociale del paese.