Il maltempo che si è abbattuto domenica mattina in Vallecamonica è la causa dell’esplosione della cabina di gas delle Acciaierie Riva in via Al Ponte al Cerveno.
Un fulmine avrebbe infatti colpito la cabina verso le 12:15, provocando una forte esplosione e fiamme molto alte.
Sul posto sono arrivati prima i dei Vigili del fuoco di Edolo, poi supportati poi dai colleghi di Darfo per un totale di quattro mezzi e tredici uomini e la Croce Rossa di Breno, allertata per precauzione per assistere alle operazioni, ma fortunatamente non sono stati registrati feriti. Nello stabilimento domenica c’erano una quindicina di persone, impegnate nei lavori di manutenzione in programma durante la chiusura agostana degli altri reparti.
Dopo la violenta scarica si è verificato l’incendio della cabina, e il fuoco, alimentato dal gas, si è propagato in poco tempo.
L’edificio che ospita gli uffici è stato intaccato dal calore, che ha fatto scoppiare alcuni vetri, rendendo inagibile lo stabile a ridosso della strada.
Cerveno è rimasto senza metano per parecchie ore, così come alcuni comuni limitrofi: per svolgere le operazioni i Vigili del fuoco hanno infatti chiesto alla società che gestisce il gas metano, la Blu reti gas, di sospendere per qualche ora la fornitura. In questo modo la centralina, costantemente bagnata e monitorata dai pompieri, ha esaurito il gas e la pressione si è abbassata, così da consentire il completo spegnimento delle fiamme.
Tutto è tornato alla normalità attorno alle 16:30.
Per l’azienda, che questa mattina ha aperto i cancelli regolarmente, resta da definire la conta dei danni.