La Fletta Trail di quest’anno, giunta alla 56esima edizione, sarà ricordata come quella del nuovo record maschile. Opera di Cesare Maestri (Atletica Valli Bergamasche Leffe), vincitore già dell’edizione dell’anno scorso, che ha tagliato il traguardo della classica corsa in montagna con un tempo di 1h 25′ 26″, abbattendo così il primato di Petro Mamu.
L’atleta trentino è stato protagonista fin da subito della gara, senza dare possibilità a Robbie Simpson (Nike Trail Team), arrivato secondo, di agguantarlo. L’atleta scozzese ha ottenuto il tempo di 1h 25′ 27″, anche lui sotto il precedente primato. Terzo posto per l’eritreo Filimon Abraham (Lg Festina Rupertwinkel), con 1h 26′ 23″. Sono sei gli atleti arrivati al traguardo sotto la soglia di eccellenza fissata in 1h 30′.
“Penso di aver fatto una gara pazza”, ha commentato Maestri poco dopo l’arrivo, “Mi sono addirittura staccato un pochino in salita, non sapevo se ero io che stavo correndo non fortissimo o se erano gli altri che l’avevano presa a tutta… Poi in discesa mi sono giocato tutte le carte e ho rischiato il tutto per tutto, andando a prenderli uno alla volta. Sono arrivato al limite dei crampi e ho visto all’ultimo chilometro che potevo fare il record ed è uscita questa gara incredibile, battere il tempo di Petro Mamu è una cosa assurda, sono super contento, grazie a tutti”.
Tra le donne, impresa di Heidi Davies (Inov8): la scozzese, non contenta del terzo posto ottenuto solo sabato alla PizTriVertikal, ha raggiunto il gradino più alto della Fletta Trail, sfiorando il record con il tempo di 1h 41′ 25″, a 16″ dal primato di Sara Bottarelli. Una gara, quella della Davies, che l’ha vista competere con Primitive Niyirora (G.S. Orecchiella), per poi riuscire a sorpassarla ed ad imporsi. Secondo posto per Elisa Sortini (Atl. Alta Valtellina), arrivata al traguardo con 1h 45′ 44″; terza l’irlandese Sarah MacCormack, con 1h 45′ 55″.
Si conclude così il fine settimana di corsa in montagna che ha portato a Malonno atleti internazionali, confermando l’ottima organizzazione dell’Unione Sportiva. C’è stato anche il tempo per uno sguardo al passato, grazie alla presenza, come ospite d’onore, di Costantino Felter, storico vincitore delle cronoscalate per sette edizioni negli anni Settanta.
[Foto di Marco Gulberti da Flickr]