Il Comune di Ceto può iniziare a mettersi alle spalle i disastri della tempesta Vaia: il ponte sul torrente Figna è stato sistemato.
La sera di quel terribile 28 ottobre 2018, a Nadro si verificò l’esondazione del corso d’acqua, che determinò la chiusura della ex Statale 42, della ferrovia e delle vie circostanti per alcuni giorni.

Come si presentò la zona all’indomani della tromba d’aria

Sin da subito il sindaco Marina Lanzetti si era messa al lavoro per trovare i finanziamenti necessari a mettere in sicurezza il torrente ed eliminare la pericolosa strozzatura che, come era avvenuto in seguito alla furia della tempesta Vaia, avrebbe potuto ancora creare esondazioni importanti. Grazie a un finanziamento della Regione di 400mila euro è stato possibile iniziare le opere.

Il tratto in prossimità del bivio per Ono San Pietro dopo l’estate era stato chiuso proprio per consentire lo svolgimento dei lavori. Nei giorni scorsi, dopo l’esito positivo del collaudo del ponte sul Figna, il direttore dei lavori ha dato il via libera alla riapertura del tratto, anche se resta obbligatorio il transito a una velocità massima di 30 chilometri orari.  

L’intervento di posa dell’asfalto si concluderà con la bella stagione. A breve verranno completati i marciapiedi e i lavori di regimazione del corso d’acqua sotto il ponte della provinciale.

Sono ancora in corso anche i lavori di ampliamento della vasca di laminazione a monte dell’abitato di Nadro, che consentirà di bloccare il materiale trasportato durante le ondate di piena. Ma non è finita: il Comune attende ulteriori fondi per concludere la pulizia dell’alveo del torrente e completare le operazioni di messa in sicurezza, evitando così altre esondazioni.

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