Permane la chiusura al traffico veicolare e pedonale sia lungo la strada agrosilvopastorale Braone-Piazze, sia lungo la strada per la Valpaghera.
Sui monti di Ceto e di Braone mercoledì sera si sono verificati due importanti fenomeni di dissesto, che hanno causato l’erosione di tratti di strada al “Varzel de le Cagne”, sul territorio braonese, e nella località Ponti Lunghi di Ceto.
Parlando della frana sul suo territorio, il sindaco di Braone Gabriele Prandini ha comunicato che domenica da Piazze riaprirà temporaneamente la strada per consentire il trasporto a valle, con mezzi a trazione integrale, delle persone che si trovano ancora nelle cascine delle località Scalassone, Piazze e Val Paghera.
Per lo smottamento di Ceto è stata incaricata un’impresa, intervenuta con urgenza sul versante franato che sostiene la strada comunale per un fronte di circa 10 metri. Il problema ha interessato metà della carreggiata, che attualmente rimane sostenuta dalla tubazione dell’acquedotto principale del paese, subito puntellato nelle prime ore di giovedì per scongiurare il rischio di dover interrompere l’erogazione di acqua potabile alla popolazione e l’alimentazione alla centralina idroelettrica comunale.
Da oggi i disagi potranno rientrare anche grazie al ritorno del sole, che rimarrà fino a martedì compreso. Ferragosto di bel tempo e con temperature nel complesso gradevoli, anche se in netto contrasto con quelle registrate appena una settimana fa, con cali anche di 20 gradi.