L’estate a Cevo si tiene anche all’insegna del ricordo delle sei vittime dell’incendio del 3 luglio 1944: quel giorno, i nazifascisti rastrellarono il paese, passando casa per casa e bruciando le abitazioni. Il bilancio, oltre alle vittime, fu tragico: una decina le case bruciate totalmente, una cinquantina quelle seriamente danneggiate, per un totale di 800 persone rimaste senza casa.
Un episodio che il Comune cevese non ha mai voluto dimenticare e che ogni anno vede residenti, autorità e non solo protagonisti di una cerimonia di commemoriazione. Quella di quest’anno, che ricorda il 79esimo anniversario dell’incendio, si tiene domenica 2 luglio, ma viene anticipata nella serata di sabato 1° luglio dalla presentazione, alle ore 21:00, del libro “C’è un albero in Giappone”, a cura di Chiara Bazzoli, presso l’Auditorium del Museo della Resistenza, seguita dall’inaugurazione della mostra fotografica “Non così”, a cura dell’Associazione Kaki Tree for Europe.
La giornata di domenica, invece, prevede alle 09:00 l’inaugurazione della Panchina Europea dedicata a David Sassoli, presidente del Parlamento Europeo venuto a mancare nel 2022. Alle ore 10:00 il via al corteo, che passerà lungo il Monumento ai Caduti, la piazzetta della Memoria, Piazza Alpini ed il Monumento della Resistenza, per la deposizione delle corone.
Quindi spazio al saluto di Silvio Citroni, sindaco di Cevo, ed all’orazione ufficiale di Giuliano Pisapia, ex sindaco di Milano oggi europarlamentare. La mattinata si concluderà con la celebrazione della Santa Messa da parte di don Angelo Marchetti, nello Spazio Feste. Per l’occasione, il Museo della Resistenza sarà aperto per tutta la giornata, fino alle ore 22:00.